Questo l’intervento della consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva)
“Curioso che anche l’assessore Del Re, nuova di nomina e di delega pensi che si possa ottenere un finanziamento regionale che a sua volta deriva da fondi nazionali e/o europei con un progetto definitivo presentato dal Comune di Firenze che prevedeva la riqualificazione della piazza e del suo mercato delle pulci e poi pensare di fare altro. È come se si chiedesse un finanziamento per costruire un ponte e poi si facesse un palazzo dell’altezza del ponte su una sponda. Ci sarebbe di che balzare sulla sedia. Ma qui tutto tace in un silenzio imbarazzante.
Le azioni di questa amministrazione si confermano al tempo stesso come un’offesa alla coerenza – visto che il sindaco stesso, quando era assessore allo sviluppo economico e vicesindaco disse che il mercato delle pulci essendo storico era inscindibile da piazza dei Ciompi – e un insulto all’identità fiorentina che vedeva la piazza e il suo mercato come un unico simbolo, e infine una stortura procedurale.
Esistono organismi di controllo volti a verificare se le azioni fatte sono coerenti con i progetti presentati per i quali i beneficiari hanno ottenuto il finanziamento.
L’amministrazione comunale, sostiene l’assessore Del Re, non ha comunicato alla Regione che intende disattendere il progetto per il quale ha ottenuto il finanziamento. L’assessore appena nominata dichiara che non ce n’è bisogno. Di meraviglia in meraviglia.
Cambia assessore, ma non cambia niente. Peccatoâ€. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze