Partecipa l’assessore Giampedrone (ore 12.00, Auditorium Regione Liguria)
A seguire, al via la due giorni del Comitato di pilotaggio
Genova. Domani, mercoledì 8 marzo, alle ore 12 presso la sala Auditorium della Regione (piazza de Ferrari 1, 5° piano) si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto europeo sull’erosione costiera Maregot di cui la Liguria è capofila. Parteciperà anche l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone.
A seguire prenderà il via la due giorni dedicata al primo Comitato di pilotaggio con i rappresentanti di tutti i partner: Toscana, Sardegna, Corsica e dalla regione transfrontaliera PACA (Provenza – Alpi – Costa Azzurra) con cui la Liguria, capofila del progetto, lavorerà per tre anni, fino al 2020, insieme al Parco Nazionale delle Cinque Terre e all’Università di Genova. Maregot è finanziato dal Programma Europeo Transfrontaliero Marittimo per complessivi 5 milioni di euro di cui oltre 1,2 milioni sono destinati alla Liguria per pianificare interventi che riducano l’impatto dell’erosione sia sulla vita dei cittadini sia sulle attività economiche, a partire da quelle legate al turismo.
“Si tratta di un progetto ambizioso – spiega l’assessore Giampedrone – in cui il dipartimento Ambiente della Regione Liguria ha investito e ottenuto molto. Questo progetto consentirà alla Regione di limitare gli effetti del cambiamento climatico e di progettare soluzioni sostenibili e durature per salvaguardare sia la popolazione sia le attività economicheâ€. Nell’ambito del progetto Maregot è prevista la stesura di un Piano di intervento costiero in un’area pilota per fornire gli indirizzi per uno sviluppo duraturo dell’area stessa, in un’ottica di gestione integrata della zona costiera. “Lavoreremo – conclude Giampedrone – con le amministrazioni comunali per cercare soluzioni condivise e mettere a disposizione le competenze tecniche sul tema dell’erosione, fondamentale per la nostra regioneâ€.
Negli ultimi cinque anni in Liguria l’erosione costiera ha determinato gravi danni per le coste: il fenomeno interessa il 33% delle spiagge e coinvolge un’ampia fetta di popolazione, visto che l’80% degli abitanti liguri e delle attività economiche vive o si sviluppa sulla fascia costiera.
Fonte: Regione Liguria