Consegnati, questo pomeriggio a Palazzo Vecchio, i riconoscimenti ai vincitori del ‘Premio Città di Firenze’ 2016 e del ‘Premio dell’Istituto Sangalli per la storia religiosa’ 2016. L’iniziativa ha come obiettivo quello di sostenere la ricerca scientifica dei giovani studiosi nell’area umanistica e delle scienze umane e prevede la pubblicazione di nove monografie inedite.
Uno dei riconoscimenti è intitolato a Valentina Gallo, Lucrezia Borghi ed Elena Maestrini, le tre studentesse dell’università di Firenze morte lo scorso anno in un incidente stradale in Spagna.
Erano presenti la vicesindaca Cristina Giachi e il presidente dell’Istituto Sangalli, Maurizio Sangalli.
I vincitori ‘Premio Città di Firenze’ 2016 sono sette: Chiara Schepis (Carlo Cecchi: funambolo della scena italiana. L’apprendistato e il magistero), Oleksandra Rekut (Metastasi cartacee: intrecci tra neoplasia e letteratura), Paolo Donat Ponzù (Pier candido Decembrio. Volgarizzamento del Corpus Caesarianum. Edizione critica), Alice Pieroni (Attori italiani alla corte della zarina Anna Ioannovna, 1731-1738), Guido Frilli (L’impulso della ragione), Anna Chella (Giovanni Raboni poeta e lettore di poesia, 1953-1966), Teresa Franza (Costituzionalizzare la Costituzione. Una prospettiva pleromatica)
Queste sette monografie saranno pubblicate e distribuite in edizione cartacea e digitale on-line dalla Firenze University Press.
Bruno Pomara (Rifugiati. I moriscos e l’Italia, 1550-1650), e Vera Pozzi (Il ruolo delle accademie ecclesiastiche nella ricezione del kantismo nell’Impero russo. I casi di I.Ja. Vetrinskij e P.D.JurkeviÄ) sono invece i vincitori del Premio Istituto Sangalli per la storia religiosa
I due testi verranno ospitati all’interno della collana dell’Istituto, pubblicata sempre dalla Firenze University Press. (fn)
Fonte: Comune di Firenze