“Non saremo certo noi a remare contro il progetto per il nuovo stadio dell’ACF Fiorentina. Ancor prima che come tifosi, come amministratori eletti dai cittadini. E non è certo una novità , perché Forza Italia è sempre stata a favore delle nuove infrastrutture che creano lavoro e sviluppo per Firenze. Quindi, ben venga il progetto presentato questa mattina, bello, ambizioso e in grado di riportare la Fiorentina al livello delle grandi squadre europee, in linea con la statura storica e culturale della nostra città . Il punto non è il ‘non essere uniti’ per realizzarlo, che è ciò di cui sembra aver paura il sindaco Nardella, ma piuttosto capire se il progetto sia davvero fattibileâ€. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai a nome del gruppo consiliare.
“Mancano otto-nove mesi per vedere realizzata la variante urbanistica di Castello che permetterà di spostare lì la Mercafir, e sempre otto-nove mesi perché ACF Fiorentina completi la documentazione. Oggi, quindi, abbiamo visto le bellissime immagini di qualcosa che, a livello amministrativo, non è neppure sulla carta ancora – aggiunge il capogruppo azzurro –. La questione prioritaria è il destino della Mercafir. Sarà in grado l’amministrazione comunale di realizzare lo spostamento a Castello? Non dimentichiamo che per un anno questa stessa amministrazione ci ha detto di voler spostare il mercato all’Osmannoro (e noi avevamo posto una serie di questioni logistiche e pratiche per dimostrare che non sarebbe stata una soluzione percorribile). Poi improvvisamente si sono resi conto di aver preso una cantonata, hanno cambiato idea, e Castello è diventata la nuova soluzione. Se sarà così, Nardella può stare tranquillo: ci troverà al fianco degli operatori del mercato e dei lavoratori che auspicano questa soluzione. Ma ad oggi a non stare tranquilli siamo noi, perché non vediamo certezze in questo sensoâ€.
“Oggi registriamo le parole che sono state dette: il nuovo stadio sarà consegnato ai fiorentini entro la seconda metà del 2021. Il lavoro da fare è ancora tanto, e quindi da forza di opposizione responsabile non possiamo che esercitare fino in fondo il nostro ruolo di controllo per verificare che il crono programma annunciato venga rispettato†conclude Cellai. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze