Udine, 11 mar – “L’endometriosi è una patologia complessa, di
diagnosi non semplice. I dati del registro regionale – ha
spiegato l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca,
intervenendo al corso di aggiornamento tematico, organizzato a
Udine dall’associazione Endometriosi Friuli Venezia Giulia onlus
– indicano che la percentuale di donne residenti in regione e
colpite dalla malattia si attesta intorno al 2 per cento”.
“Ma si tratta – ha evidenziato Telesca – di un dato sottostimato
che deriva dalle diagnosi certe di endometriosi, mentre un numero
importante di casi sfugge alle maglie del registro proprio perché
non si arriva a questo dettaglio diagnostico. Per questo è
importante promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce,
migliorare la qualità delle cure e la diffusione della conoscenza
dell’endometriosi, dei suoi effetti dal punto di vista sanitario,
sociale e lavorativo”.
“E’ importante diagnosticare la malattia – ha sottolineato ancora
Telesca – così come informare e fare prevenzione. Nel Piano
regionale della prevenzione (Prp), approvato a fine 2015,
particolare attenzione è stata infatti dedicata al tema della
tutela della salute e delle condizioni di vita delle donne,
introducendo un rimando esplicito all’endometriosi”.
“La Regione – ha aggiunto l’assessore – finanzia ogni anno
specifiche iniziative promosse dall’associazione Endometriosi Fvg
onlus, da 18 anni operativa sul territorio regionale, oltre che
progetti seguiti dalle Aziende sanitarie e dall’Istituto di
ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Burlo Garofolo di
Trieste”.
Proprio al Burlo è stato affidato il compito di organizzare il
registro regionale delle endometriosi e nel 2016 sono stati messi
a punto dei metodi di stima di incidenza e prevalenza della
malattia ed è stata avviata la collaborazione con il Global
burden of diseases betwork (Gbd).
I dati prodotti dalla Regione, considerati la loro qualità e il
rigore metodologico, sono entrati a far parte del pool di dati
con cui il Gbd stima la disabilità legata all’endometriosi nei
diversi paesi del mondo.
Infine, sono stati eseguiti studi di georeferenziazione per
indagare la distribuzione della patologia: in alcune aree della
nostra regione ci sono evidenze, per ora non statisticamente
significative, di una maggior incidenza di endometriosi.
“Ringrazio l’associazione Endometriosi – ha concluso Telesca -
per l’importante ruolo di collaborazione con le istituzioni
nell’affrontare le problematiche della salute della donna”.
ARC/LP/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia