Capannori –
 Aumentare la sicurezza sul territorio attraverso una stretta collaborazione tra cittadini, amministrazione, polizia municipale e le altre forze dell’ordine. Questo l’obiettivo del nuovo progetto ‘Controllo di vicinato’ frutto di un accordo tra amministrazione comunale e Prefettura di Lucca che sarà presentato ai cittadini con assemblee pubbliche.
Pronto il calendario della prima serie di incontri ai quali parteciperanno l’assessore alla sicurezza urbana Lia Miccichè e la comandante della polizia Municipale Iva Pagni e ai quali sono stati invitati a partecipare anche i rappresentanti delle forze dell’ordine. Le assemblee si svolgeranno a partire da mercoledì 15 marzo nelle frazioni di Lunata, Marlia, Camigliano e Guamo, le quattro frazioni dove il nuovo modello di sicurezza solidale prenderà il via in forma sperimentale, poiché nei gruppi del progetto ‘Whatsappiamo sicurezza’ sono i residenti di questi paesi ad essersi dimostrati più partecipi e ad aver inviato con maggiore frequenza le segnalazioni. Il progetto ‘Controllo di vicinato’ in futuro sarà esteso a tutto il territorio e per questo le assemblee, che avranno anche una funzione educativa in quanto prepareranno i cittadini a capire quando una situazione può davvero essere ritenuta sospetta, saranno promosse anche nelle altre frazioni.
Questo il calendario dei primi quattro incontri che si terranno in spazi pubblici e in orario serale per consentire la maggiore partecipazione possibile da parte della popolazione: mercoledì 15 marzo ore 21 Lunata, sede dei donatori di sangue ‘Fratres’, via della chiesa di Lunata; mercoledì 22 marzo ore 21 Marlia, bar Olimpia via Paolinelli; mercoledì 29 marzo ore 21 Camigliano, bar Olimpico via Comunale Stradone di Camigliano; mercoledì 5 aprile ore 21 Guamo .
“La partecipazione dei cittadini è fondamentale per la buona riuscita di questo nuovo progetto finalizzato ad una maggiore sicurezza di tutti coloro che vivono sul nostro territorio – afferma l’assessore alla sicurezza urbana Lia Miccichè -. Una nuova modalità che si basa sulla partecipazione attiva dei residenti che sono invitati a segnalare tempestivamente alla polizia municipale situazioni e fatti sospetti che riguardano non solo se stessi, bensì anche coloro che abitano nelle vicinanze in modo da svolgere un’azione preventiva, per quanto riguarda in particolare i furti, ma non solo, attraverso buone pratiche. L’obiettivo è infatti quello di mettere in moto un meccanismo che aumentando il senso di ‘attenzione civica’ serva a tenere lontano i malintenzionati e faccia sentire meno sole e quindi più protette le persone†.
Il controllo di vicinato prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni. Ci sarà una stretta collaborazione tra le persone che si renderanno disponibili, polizia municipale e forze dell’ordine. I cittadini volontari non avranno alcuna autonomia operativa, perché il loro compito sarà esclusivamente quello di segnalare a chi di competenza situazioni sospette.Â
Nelle frazioni interessate dal nuovo progetto di promozione di sicurezza urbana saranno installati cartelli con scritto ‘Qui si svolge il controllo di vicinato’ che avranno come scopo quello di far sapere a chiunque passi nell’area interessata dal controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che quindi dovrebbero servire da deterrente. Â