L’ordinanza prevede:
- Orari di funzionamento delle Slot machine, videopoker e tutte le altre “macchinette†che prevedono vincite in denaro: dalle 10.oo alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00, tutti i giorni, festivi compresi, negli altro orari dovranno essere obbligatoriamente spente.
- I titolari di sale da gioco, bar, ricevitorie e tutti gli altri esercizi nei quali sono collocate macchinette per il gioco d’azzardo, devono esporre un cartello con gli orari di funzionamento.
L’atto è stato adottato dopo aver consultato le associazioni di categoria interessate, gli enti di promozione sociale e le associazioni dei consumatori e del volontariato che collaborano con l’Amministrazione. L’ordinanza risponde inoltre anche a una sollecitazione del Consiglio comunale che nel maggio 2015 aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliare, per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo che, tra le varie misure, richiedeva appunto anche azioni che disincentivano l’installazione e l’uso delle macchinette.
Per rafforzare l’applicazione dell’ordinanza, il Comune, in qualità di coordinatore provinciale dell’associazione Avviso pubblico ha condiviso con gli altri Comuni aderenti la necessità di adottarla in forme analoghe sull’intero territorio provinciale.
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Sono diversi gli strumenti adottati dall’Amministrazione modenese per contrastare le ludopatie
Già nel 2014 il Consiglio comunale aveva approvato una modifica al regolamento per la concessione in diritto di superficie di aree comunali introducendo il divieto di installare apparecchi per il gioco d’azzardo nei locali dati in concessione a vario titolo.
Dal 2015 i bandi comunali che prevedono contributi per attività economiche escludono quelle che hanno apparecchi per il gioco d’azzardo e coloro che ricevono contributi sottoscrivono l’impegno a non installarne per cinque anni.
Nel 2016 è stato istituito un tavolo di confronto con i soggetti del territorio con cui l’Amministrazione Comunale collabora sostenendone progetti e attività sul territorio con l’obiettivo di sviluppare sinergie tra gli stessi.
Nel 2017 è stato avviato il progetto per l’adesione al marchio “Slot free ERâ€, con l’obiettivo di dare valore alla scelta degli esercenti che hanno deciso di non installare nei loro locali slot machine e videopoker.
A queste si aggiungono poi attività di formazione in materia di controlli per il personale della Polizia Municipale e itinerari didattici sulla prevenzione al gioco d’azzardo per studenti, genitori e insegnanti.
Sanzioni
In base all’ordinanza, le violazioni alla disciplina degli orari di funzionamento e dell’obbligo di spegnimento saranno punite con sanzione amministrativa da un minimo di 75 a un massimo di 450 euro. La violazione dell’obbligo di esporre l’avviso per il pubblico prevede invece sanzioni da un minimo di 50 a un massimo di 300 euro.