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Capannori Bilancio di previsione 2017: sociale, istruzione e manutenzione del territorio le maggiori voci di spesa. Invariate le tariffe

Capannori –

Il sindaco Luca Menesini e il vice sindaco Lara Pizza

Politiche sociali, istruzione, manutenzione ordinaria del territorio. Sono queste le maggiori voci della spesa corrente del bilancio di previsione 2017, che complessivamenmte è di 35 milioni di euro, presentato ieri pomeriggio (lunedì) in consiglio comunale dalla vice sindaco Lara Pizza.  Dei circa 14 milioni di euro di spesa corrente che restano a disposizione dell’ente una volta tolte  le spese obbligatorie – tra le quali la più rilevante è quella per il personale (11 milioni e 500 mila euro) – 4 milioni e 424 mila euro pari al 31,2% sono infatti destinati al sociale, 2 milioni e 941 mila euro (20,7%) all’istruzione, compresi i servizi di mensa e trasporto, e 2 milioni e 962 mila euro (20,9%) alle manutenzioni ordinarie sul territorio e alle utenze.
Il bilancio di previsione 2017 conferma inoltre tutte le agevolazioni tariffarie e non prevede  aumenti della pressione fiscale, quindi l’Imu resta invariata. Invariate anche le tariffe dei servizi a domanda individuale (asilo nido, refezione scolastica, trasporto scolastico, lampade votive). Consistenti  inoltre le  spese di investimento per le opere pubbliche che ammontano a circa 11 milioni di euro.
Sul fronte delle entrate da evidenziare che la ripartizione degli oneri di urbanizzazione a parità di previsione complessiva di entrata pari a 2 milioni e 200 mila euro  tra spesa corrente ed investimenti è stata sostanzialmente invertita rispetto al 2016. Si è passati dal 63% al 26,4% degli oneri destinati alla copertura di spesa corrente quindi da 1.400.000 euro a  580 mila euro liberando risorse per gli investimenti.
 
“Anche per il 2017 confermiamo l’attenzione della nostra amministrazione a settori che   riteniamo fondamentali come il sociale, per dare un sostegno concreto ai cittadini che  si trovano in situazioni di disagio economico e sociale e la scuola per garantire a tutti un’istruzione che sia di qualità e il diritto allo studio – spiega la vicesindaco, Lara Pizza -.  A questo sono finalizzate anche  le consistenti risorse che stanziamo a copertura dei servizi a domanda individuale, ovvero asilo nido, mensa e trasporto scolastico. Impegno importante anche sul fronte delle manutenzioni per offrire ai cittadini un territorio sempre più curato e decoroso.  Consistenti, inoltre, gli investimenti previsti nel settore delle opere pubbliche come scuole, strade, parcheggi, parchi, ma anche servizi primari come acquedotto, fognature e metano”.

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, in base ai dati dell’anno precedente, gli utenti versano 170 mila euro su una spesa di  353.893 euro per l’asilo nido con un tasso di copertura del 48,04%; per il servizio di refezione scolastica le famiglie versano 1 milione e 210 mila euro su una spesa di 2 milioni  e 41.749 euro con un tasso di copertura del 59,26%, mentre per il trasporto scolastico gli utenti corrispondono  80 mila euro su una spesa di  736 mila euro con un tasso di copertura  del 10,87%. Per le luci votive, infine, l’entrata è di 300 mila euro ed una spesa di 427.275 euro con un tasso di copertura del 70,21%. Su una spesa complessiva dell’ente di 3 milioni e 558.917 euro gli utenti andranno quindi a coprire 1 milione e 760 mila euro pari al 49,45%.
Ciò significa che il Comune si accolla circa il 50 % dei costi di tutti i servizi a domanda individuale.

Spesa sociale: la spesa sociale per il 2017 ammonta a 4 milioni e 424 mila euro.  Per  i servizi socio assistenziali sanitari – anziani e  adulti inabili (Casa di riposo di Marlia, Centro diurno, assistenza domiciliare) sono destinati 1 milione e 980 mila euro.  All’area  materno infantile, servizi socio-assistenziali ed integrati vanno 506 mila euro. Alle misure di contrasto alla povertà e integrazione di reddito  sono assegnati 460 mila euro, di cui 240 mila euro per i sussidi compreso il lavoro di comunità. Alla gestione associata handicap nelle scuole sono destinati 300 mila euro e alle politiche abitative 280 mila euro.  

Manovra tariffaria le aliquote Imu restano invariate rispetto al 2016.  Il gettito complessivo Imu  previsto è di 11 milioni e 300 mila euro. Invariata l’addizionale Irpef per cui si prevede un’entrata di  4 milioni  e 300 mila euro.

Per quanto riguarda gli investimenti secondo il piano annuale 2017  saranno investiti sul territorio circa 11 milioni di euro, di cui 4 milioni provenienti da mutui e  circa  2 milioni da risorse proprie tra cui gli oneri di urbanizzazione. Grande attenzione alla viabilità e ai parcheggi ai quali sono destinati 1 milione e 710 mila euro. Per l’edilizia scolastica sono previsti 1 milione e 500 mila euro, per l’edilizia pubblica 1 milione e 960.000 euro, per parchi e  giardini 460 mila euro, per gli  impianti sportivi 240 mila euro, per le  reti infrastrutturali (servizio idrico integrato-estensione rete fognature e acquedotto e metano  520 mila euro).

Il bilancio di previsione sarà all’ordine del giorno di un consiglio comunale in programma a fine mese.