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[REGIONE UMBRIA] OMOFOBIA: “PER DISCUSSIONE LEGGE CHIESTA SEDUTA CONSILIARE STRAORDINARIA NELLA PROSSIMA SETTIMANA” – NOTA DI L…

Il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd) parla della proposta di legge, di cui è tra i firmatari, che promuove la cultura della non discriminazione delle persone sulla base del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere e che oggi all’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa, ma che non è stata discussa per mancanza della norma finanziaria. Leonelli, come ha già fatto in Aula, auspica che “una volta definita la copertura finanziaria, venga calendarizzata nel corso della prossima settimana una seduta straordinaria dell’Assemblea per discutere e, auspicabilmente, approvare una legge che l’Umbria attende da anni”.

 

(Acs) Perugia, 14 marzo 2017 – “La legge per promuovere la cultura della non discriminazione delle persone sulla base del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere è stata una delle prime proposte che abbiamo avanzato in questa legislatura, insieme ai colleghi Chiacchieroni e Solinas. Per questo motivo oggi, una volta preso atto del parere degli uffici per cui non era possibile prendere in esame il testo, ho chiesto che, una volta definita la copertura finanziaria, venga calendarizzata nel corso della prossima settimana una seduta straordinaria dell’Assemblea legislativa appositamente convocata per discutere e, auspicabilmente, approvare una legge che l’Umbria attende da anni”. Così il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd) secondo il quale “è giunto il momento che la Regione agisca per favorire e supportare una coscienza collettiva che rifiuti l’omofobia. Agendo lungo le fondamentali linee dell’istruzione, dalla formazione professionale e dell’integrazione sociale, ad esempio mettendo in campo strumenti che supportino la famiglia nei suoi compiti educativi e valorizzando, per quanto attiene ai luoghi di lavoro, quelle aziende che dimostrino di adottare comportamenti corretti e non discriminatori in ragione dei diversi orientamenti sessuali”.

Per Leonelli, infine, “si tratta di mettere finalmente nero su bianco il fatto che l’Umbria è una regione in cui le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere non hanno diritto di cittadinanza, mentre si favorisce un processo culturale basato sul rispetto di tutte le persone”. RED/as

Fonte: Regione Umbria