Una maratona di nuoto di 24 ore in favore dell’Aisla per sostenere la lotta contro la Sla. L’appuntamento, in programma sabato 18 e domenica 19 marzo alla piscina comunale Paganelli, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci, dalla presidente della Commissione sport Maria Federica Giuliani e dal presidente della Commissione politiche sociali e della salute Nicola Armentano. Presenti, tra gli altri, la vicepresidente dell’Aisla Barbara Gonella, il consigliere Fin Andrea Prayer, il presidente della FIN Toscana Roberto Bresci, il presidente della Firenze Nuota Master Lucio Cianciosi, l’allenatore della Firenze Pallanuoto Leonardo Binchi ed il testimonial Niccolò Beni, ex campione nazionale di nuoto.
“Per il terzo anno c’impegniamo per far germogliare il seme della solidarietà . Un impegno – ha spiegato l’assessore Vannucci – importante verso l’associazione che si occupa dei malati di SLA e che lavora anche con le famiglie che hanno persone colpite da questa bruttissima malattia. E’ importante avere tantissime persone dalle 13 di sabato alle 13 di domenica e l’unico risultato vero è battere il record di numero di presenze e di raccolta fondi. Quella di Aisla è un’istanza quanto mai sentita dai fiorentini, sempre pronti quando sono chiamati a raccolta per dare segnali forti. Sono sicuro che lo faranno anche in questo caso nuotando numerosissimi alla piscina Paganelliâ€.
“Con lo sport – ha detto la presidente Giuliani – si riesce a trasmettere messaggi che a volte sono molto difficili da spiegare. In questa 24 ore condividiamo storie di vita e di famiglie. Lo sport ha questo di bello. Riesce a dare messaggi importanti con grandi semplicità ed a accomunare tante persone e tante realtà . La Regione ha risposto all’appello che il Comune ha lanciato, attraverso una risoluzione, per rendere più agevole la funzione di chi sta accanto al malato. E adesso questo ruolo viene riconosciutoâ€.
“Una giornata importante – ha concluso il presidente Armentano – per tenere alta l’attenzione della malattia rara, qual è la SLA. C’è ancora una carenza normativa, a livello nazionale, su queste malattie. E non vengono garantiti a tutti i diritti che, invece, dovrebbero avere. Lo sport può essere importante per trovare fondi e risorse per chi vive questo dramma familiareâ€.
La maratona vedrà in acqua atleti e semplici appassionati pronti a sostenere la lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Basterà anche una sola vasca di 25 metri e un contributo di 10 euro per sostenere i progetti assistenziali di Aisla Firenze a favore dei malati di Sla del territorio fiorentino. Saranno premiati: il nuotatore più giovane e quello più anziano, ma anche la famiglia, la scuola e la società sportive più numerose e la nuotatrice o il nuotatore che avranno fatto più vasche. E’ gradita l’iscrizione via mail a info@aislafirenze.it, per informazioni www.aislafirenze.it. (sc – s.spa.)
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Fonte: Comune di Firenze