Tra gli obiettivi della mostra Effimera, dal 18 marzo al 7 maggio al Mata a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro con opere di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese, c’è anche quello di fornire strumenti per comprendere e codificare l’arte del nostro tempo. Per questo una serie di incontri collaterali e visite guidate faranno da corollario all’esposizione visitabile a ingresso libero dal giovedì alla domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, organizzata in collaborazione con la Galleria Civica di Modena e con il supporto di Coptip e del Gruppo Fotografico Grandangolo Bfi.
Per approfondire i temi proposti dalla mostra al Mata vengono infatti organizzati tre incontri collaterali mirati per dare una visione d’insieme e multidisciplinare su temi d’attualità quali: arte, tecnologia e filosofia contemporanea. Gli incontri, tutti a partecipazione libera e gratuita, si svolgono sempre di sabato alle 17 al Mata e sono preceduti alle 16 da una visita guidata con i curatori.
Sabato 25 marzo è dedicato a “Arte e tecnologia: dai primi Duemila a oggiâ€, con intervento di Fabio Cavallucci, dal 2014 direttore del Centro Pecci di Prato. Tra i suoi incarichi recenti: direttore della Galleria Civica d’Arte contemporanea di Trento (2001-2008); coordinatore di Manifesta 7. Biennale europea di arte contemporanea in Trentino Alto-Adige (2008); direttore artistico della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara (2010); direttore della Ujazdowsky Castle di Varsavia, istituzione per l’arte contemporanea in Polonia (2010).
Sabato 8 aprile sempre alle 17 si presenta il catalogo di “Effimera – Suoni, luci, visioni†(Apm Edizioni, 2017) con la presenza degli artisti. La presentazione darà l’occasione per conoscere dall’interno il lavoro di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese. I curatori Chimento e Panaro, approfondiranno tematiche di attualità con focus sull’arte ambientale e l’editoria in ambito artistico.
Sabato 29 aprile alle 17 ad “Arte e filosofia dell’effimeroâ€, interviene il filosofo Tommaso Tuppini, che insegna filosofia all’Università di Verona, dove è responsabile scientifico del Centro di ricerca Orfeo – suono immagine scrittura. Tiene lezioni e conferenze in vari Paesi europei, negli Stati Uniti e in Brasile. È autore di “Ludwig Klages. L’immagine e la questione della distanza†(Franco Angeli, Milano 2003), “Kant. Sensazione, realtà , intensità †(Mimesis, Milano 2005), “Essere uno, essere due. Eros e bellezza†(QuiEdit, Verona 2009), “Jean-Luc Nancy. Le forme della comunicazione†(Carocci, Roma 2012). È co-autore di “Deleuze e il cinema francese†(Mimesis, Milano 2002) e di “Ebbrezza†(Mimesis, Milano 2014).
Oltre a quelle che si svolgono alle 16 nei giorni degli incontri collaterali (sabato 25 marzo, sabato 8 aprile e sabato 29 aprile), sono in programma due ulteriori visite guidate dai curatori, gratuite e libere, senza prenotazione, per domenica 7 maggio alle 11 e alle 17.
Fulvio Chimento (Roma 1979, sito web www.fulvio-chimento.it) curatore, ha all’attivo l’organizzazione di oltre 30 eventi espositivi. Si interessa alle molteplici forme della comunicazione artistica e alla genesi dei processi creativi. Ideatore della residenza “Italia-Oriente†(2012-2015) e del progetto itinerante “Ailanto†(2016); cura “Terzo Paradisoâ€, una performance collegata al progetto internazionale di Michelangelo Pistoletto (2016). Nel 2014 pubblica “Arte italiana del terzo millennio†(Mimesis); scrive per le riviste “Inside Art†ed “Espoarteâ€.
Luca Panaro (Firenze 1975, sito web www.lucapanaro.net) critico d’arte e curatore, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Tra i suoi libri: “L’occultamento dell’autore†(Apm Edizioni 2007), “Tre strade per la fotografia†(Apm Edizioni 2011), “Conversazioni sull’immagine†(Danilo Montanari Editore 2013), “Casualità e controllo†(Postmedia Books 2014 – trad. inglese 2016), “Visite brevi†(Editrice Quinlan 2015), “Photo Ad Hoc†(Apm Edizioni 2016). Ha pubblicato su Enciclopedia Treccani XXI Secolo (2010) e co-curato l’opera in più volumi “Generazione critica†(Danilo Montanari Editore 2014-2017) oltre a una serie di cataloghi e monografie su artisti contemporanei.
Informazioni al tel. 0594270657 in orari mostra; online (www.mata.modena.it).