Trieste, 17 mar – Sviluppo di una rete internazionale di
centri di ricerca che favorisca l’innovazione basata sulle
nanotecnologie nelle piccole e medie imprese. Promozione delle
attività creative con particolare attenzione all’uso delle nuove
tecnologie. Ed ancora, valorizzazione del patrimonio legato alla
Prima guerra mondiale e rafforzamento della cooperazione nel
campo delle emergenze di protezione civile. Sono questi solo
alcuni dei dieci temi strategici approvati dal Comitato di
sorveglianza del programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020
e dei quali oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore
alle Finanza Francesco Peroni, ha preso atto.
I progetti sono frutto del confronto e delle decisioni emerse nel
terzo incontro del Comitato, svoltosi a Trieste. In
quell’occasione sono stati messi a fuoco alcuni argomenti
analizzati nei mesi precedenti anche dalla Regione Friuli Venezia
Giulia, attraverso un confronto delle varie direzioni. I dieci
temi approvati dal Comitato di sorveglianza e ratificati dalla
giunta, rappresenteranno la base per la stesura di un bando
mirato alla selezione di progetti strategici sui quattro assi
prioritari del programma Interreg Italia-Slovenia 2014-2020.
Uno dei temi è quello legato la creazione di una rete
internazionale di centri di ricerca che favorisca l’innovazione
basata sulle nanotecnologie tra le Pmi. L’intento è quello di
fornire servizi di alta specializzazione alle imprese, per
potenziare l’innovazione industriale orientata alla ricerca e il
trasferimento tecnologico. La collaborazione transfrontaliera
dovrà poi promuovere lo scambio di competenze tecniche e
partenariati pubblico-privati nonché la realizzazione di
prototipi.
Altro settore di intervento sarà quello delle attività creative e
l’innovazione aperta, con particolare attenzione all’uso delle
nuove tecnologie per la realizzazione di edifici “intelligenti” e
per la gestione della conoscenza. L’obiettivo è quello di
sviluppare prodotti e servizi innovativi, per promuovere catene
di valore creative e sostenere le start-up che offrono a progetti
pilota strutture di supporto all’incubazione e all’accelerazione.
Nel campo della promozione del territorio, un progetto è dedicato
alla valorizzazione del patrimonio della prima Guerra mondiale,
anche in termini di turismo sostenibile e consapevole. In
particolare si cercherà di incrementare il potenziale attrattivo
di siti e monumenti di grande significato storico e simbolico,
anche attraverso investimenti su piccola scala e l’utilizzo di
strumenti di comunicazione innovativi e la cinematografia. Nello
stesso ambito, un altro tema è riservato alla costituzione di una
rete transfrontaliera di castelli, giardini storici, ville e
vigneti che valorizzi il paesaggio e promuova i prodotti tipici
locali.
Quattro invece i temi del settore ambientale sui quali il
Comitato ha dato il proprio assenso. Due di questi hanno a che
fare con la riduzione delle emissioni di carbonio e di gas ad
effetto serra, anche attraverso la mobilità sostenibile. Gli
altri due invece riguardano lo sviluppo di infrastrutture verdi e
le attività legate alla green economy nonché l’attuazione di
misure per la protezione del territorio dalle alluvioni.
Infine verrà rafforzata la cooperazione nel campo delle emergenze
di protezione civile; ciò avverrà concentrandosi sul
coordinamento delle misure di prevenzione, preparazione e
reazione alle emergenze naturali.
ARC/AL/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia