Lucca –
Secondo uno studio dell Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, la provincia di Lucca si trova ultima in Toscana come qualità dei servizi sanitari e “Mortalità Evitabileâ€. Non solo, ma a livello nazionale Lucca viene collocata addirittura oltre il 70esimo posto, sulla totalità delle 110 province italiane. Il candidato a sindaco di SìAmoLucca, Remo Santini, non ci sta, e si domanda come sia possibile spendere 160 milioni e peggiorare un servizio. Le carenze del San Luca sono state ribadite in questi giorni anche dal presidente dell’Ordine dei medici Umberto Quiriconi.
“E’ incredibile che dopo aver speso 160 milioni il servizio sanitario lucchese sia cambiato in peggio, invece che migliorare – commenta Santini. – Questo non lo dico io, ma anche il presidente dell’Ordine dei Medici, con il quale sono pienamente d’accordo, e uno studio dell’Eurostat, che ha analizzato tutti gli ospedali delle province italiane, misurando la “Mortalità Evitabile†sulla base del funzionamento dei sistemi sanitari, e più in generale delle politiche di prevenzioneâ€.
Ebbene, da questa ricerca – continua il candidato a Sindaco – è emerso che Lucca si trova all’ultimo posto in Toscana e oltre il 70esimo posto in tutta Italia. Considerando che le province totali sono 110, vuol dire che la nostra città ha lo stesso livello sanitario di molte realtà del sud. A pochi passi da noi, invece, si trovano province che vanno molto bene, come Siena che è settima, Arezzo quinta, o Prato, che è addirittura seconda, per non parlare di Firenze, che è al primo postoâ€.
Questo vuol, dire che i soldi spesi per la realizzazione dell’ospedale s. luca, sono stati utilizzati male creando un nuovo servizio che è addirittura peggiore di quello precedente- spiega ancora il candidato di SìAmoLucca,- Infatti, a caso del malcontento generale, abbiamo assistito alla creazione di molti Comitati di protesta, che hanno attaccato a più riprese il nuovo ospedale e il suo malfunzionamento. Mancanza di posti letto, personale insufficente, servizi promessi e mai attivati,come l’eliporto, file interminabili al pronto soccorso proprio a causa dei pochi operatori a disposizione, sono solo alcuni dei disagi riscontrati dagli utenti in questi anni di attività del S. Luca. L’Asl ha ammesso che i 410 posti letto promessi dalla Regione Toscana non ci sono, ne mancano dai 40 agli 80, e comunque non sono in numero congruo per garantire dignitose condizioni di accesso alle cureâ€.
“Un’Amministrazione Comunale deve porsi con forza il compito di individuare e risolvere questi problemi – conclude Remo Santini –  puntando i pugni sul tavolo e condividendo con i vari soggetti dell’ambito sociale e sanitario, quelle azioni che combattano lo scandaloso dato sulla “Mortalità Evitabileâ€. Di fronte a tutto questo l’Amministrazione Tambellini ha fatto finta di nulla subendo le imposizioni del presidente della Regione Enrico Rossi,   che fra l’altro ha imposto lo stesso tambellini nuovamente candidato Sindaco senza primarie, sconfessando quindi i renziani e il pd , partito che proprio Rossi di recente ha abbandonato per crearne un altro. Tambellini non ha mai ascoltato chi provava ad alzare la voce per denunciare queste carenze.
Fonte Verde Azzurro