Il consigliere Marco Squarta (FdI) annuncia la presentazione di una proposta di legge che mira a “risparmiare decine di migliaia di euro al mese mediante l’abolizione delle spese di funzionamento dei gruppi consiliariâ€. Squarta evidenzia che “ogni mese i gruppi consiliari ricevono migliaia di euro per spese relative all’attività istituzionale, servizi che potrebbero essere elargiti dalla Regione con un notevole risparmio di fondi pubblici”.
(Acs) Perugia, 18 marzo 2017 – “Risparmiare decine di migliaia di euro al mese mediante l’abolizione delle spese di funzionamento dei gruppi consiliari”. Lo propone il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d’Italia) annunciando di aver presentato un atto mirato alla modifica della legge.
“Vanno abolite – afferma il consigliere di minoranza – le spese per l’acquisto di tablet e computer, le spese telefoniche e per la comunicazione come la realizzazione di siti internet e la gestione delle pagine sui social network, quelle di rappresentanza, i costi postali, quelli per l’acquisto di carta e cancelleria e, soprattutto, quelli più onerosi relativi a consulenze e organizzazione di convegni”.
“Il referendum costituzionale – spiega Squarta – puntava a ridurre le spese dei consiglieri regionali sostenendo che fosse l’unico viatico verso il cambiamento. Ebbene, la mia proposta per modificare la legge è la strada alternativa per ottenere il medesimo risultato e sono curioso di vedere quanti illustri esponenti della maggioranza voteranno contro oppure si asterranno. Ogni mese i gruppi consiliari ricevono migliaia di euro per spese relative all’attività istituzionale, gli stessi servizi potrebbero essere elargiti dalla Regione con un notevole risparmio di fondi pubblici”. RED/mp
Fonte: Regione Umbria