Genova. Percorsi cromatici per guidare i pazienti dall’ingresso del Pronto Soccorso fino alle sale d’attesa interne delle diverse specialità , personale dedicato esclusivamente alla prima accoglienza, due nuove sale d’attesa, completamente restaurate dedicate una ai pazienti e l’altra a parenti e accompagnatori, una nuova, chiara e semplice, cartellonistica informativa: è operativo il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.
“È una promessa mantenuta: oggi – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – il Pronto Soccorso è più funzionale ed esteticamente più gradevole. Dopo il nostro sopralluogo, avvenuto circa due mesi fa, è la risposta più rapida che potessimo dare a pazienti e operatori. Ovviamente è un primo passo che, però, segna un preciso cambio di rotta rispetto al passato. L’Ospedale Policlinico San Martino – aggiunge – è un’eccellenza sanitaria italiana in cui lavora personale medico e paramedico preparato e competitivo, ma deve avere la consapevolezza di esserlo e il coraggio di confrontarsi con il futuro che avanza. Le nostre riforme strutturali, compreso il maggior dialogo tra l’hub ospedaliero della città e la Asl cittadina, iniziano a dare i propri beneficiâ€.
Da un Totem posizionato all’ingresso principale del Pronto Soccorso partono i percorsi cromatici:
Arancione per arrivare dall’ingresso alla sala d’attesa di traumatologia e l’oculistica;
Magenta per raggiungere la sala d’attesa dedicata ai pazienti in Codice Verde;
Celeste per arrivare alla sala d’attesa dedicata ai codici di bassa priorità e alle dimissioni protette;
Grigio per la sala ristoro dove si trovano i distributori automatici di viveri e bevande.
“Al centro della nostra attenzione – aggiunge la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale – c’è la persona, che spesso arriva qui in una situazione di fragilità fisica ed emotiva. Alla garanzia di un livello di assistenza e cura ai massimi livelli, che questo Pronto Soccorso ha sempre assicurato grazie all’altissima professionalità di tutto il personale, si aggiunge l’aspetto dell’accoglienza che, pur essendo sostanziale, fino ad oggi era rimasto in secondo pianoâ€.
A fornire un supporto qualificato all’utenza saranno, sette giorni su sette dalle 8 alle 20, cinque operatrici – due per ciascun turno – selezionate all’interno della struttura dopo aver partecipato a un corso per rafforzare le proprie competenze, tra cui la conoscenza di almeno una lingua straniera, e poter offrire all’utenza un supporto qualificato di tipo sia logistico sia psicologico. Le due operatrici in servizio su ogni turno si alterneranno tra sala d’attesa e corsie in modo da agevolare la comunicazione tra paziente e accompagnatore, anche con l’utilizzo di un telefono cellulare aziendale.
“Una delle prime tematiche a cui abbiamo prestato attenzione fin dall’inizio del mandato – afferma il direttore generale Ucci – è stata l’accoglienza dei cittadini presso il Pronto Soccorso, non soltanto in termini clinici, per i quali la risposta è eccellente, ma anche dal punto di vista dell’umanizzazione: con questo obiettivo abbiamo lavorato a un profondo restyling strutturale, con particolare attenzione all’attivazione di un servizio di accoglienza di livello e alla revisione organizzativa dell’area emergenza/urgenza. Siamo molto soddisfatti di quanto oggi presentiamo e mettiamo a disposizione della cittadinanza, visto che il Pronto Soccorso è una delle nostre principali interfacce verso l’esterno. Ed è questo – conclude – il primo passo verso altre attività migliorative della struttura”.Â
Interventi eseguiti nell’ambito della riqualificazione del Pronto Soccorso:
- Restauro e bonifica delle sale d’attesa (del triage dedicata ai pazienti; del triage dedicata alle barelle e quella dedicata ai parenti e agli accompagnatori dei pazienti
- Realizzazione di una sala d’attesa riservata a pazienti già valutati in attesa di ulteriori controlli clinici
- Installazione di una nuova porta automatica tra le sale d’attesa e l’area operativa
Posizionamento nelle sale d’attesa di nuovi display per indicare il codice abbinato al paziente e indirizzarlo verso i percorsi cromatici.
Fonte: Regione Liguria