L’Autorità di Gestione del PC Interreg Marittimo comunica che sono 57 le candidature presentate relazione al II avviso chiuso lo scorso 14 Marzo 2017.
Oltre un terzo delle candidature, venti in totale, sono concentrate nel lotto 1, asse 1, destinato a sostenere la competitività delle micro e piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo innovativo e sostenibile.
I progetti presentati si focalizzano, in particolare, sulla promozione dei prodotti turistici e il miglioramento dell’accessibilità e della sostenibilità dell’offerta turistica.
Sull’asse 2, le candidature si sono concentrate sui seguenti temi:
– una sul tema della sicurezza marittima (asse 2, Lotto 1), otto nell’ambito della protezione delle acque marine negli specchi portuali, con particolare riferimento alle gestione dei rifiuti e dei reflui nei porti (asse 2, Lotto 2).
– due sul tema riguardante la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, finalizzate allo sviluppo delle reti transfrontaliere dei siti culturali e alla gestione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale (Asse 2, Lotto 3).
Sull’asse 3, le candidature si sono concentrate sui seguenti temi:
– tre riguardanti le connessioni di trasporto, lo sviluppo di infrastrutture e servizi nei nodi portuali e la realizzazione di piattaforme integrate ICT (Asse 3, Lotto 1);
– undici in materia di sostenibilità ambientale delle attività portuali;
– sei proposte sul tema della riduzione dell’inquinamento acustico nei porti, impegnandosi a realizzare dei modelli di simulazione e regolazione dei traffici terrestri e a realizzare strumenti ITS (Asse 3, Lotto 2)-
– cinque hanno l’obiettivo di favorire l’utilizzo del GNL come alternativa in mare agli oli combustibili convenzionali (Asse 3, Lotto 3).
E in ultimo l’asse 4, orientato al miglioramento dell’occupazione nelle filiere prioritarie trasfrontaliere: otto proposte si inseriscono sul tema della fornitura di servizi di supporto, in particolare tutoring e coaching (Asse 4, Lotto 1), mentre quattro sono legate all’attuazione di percorsi di accompagnamento alla ricollocazione professionale dei disoccupati a seguito di crisi aziendali (ad esempio, outplacement, management buy out e spin off).
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Informazione a cura dell’Urp della Presidenza
Fonte: Regione Sardegna