Con quattro voti favorevoli dei commissari di maggioranza (Pd e SeR) e due astenuti (M5S e Rp), la Terza Commissione ha dato il via libera all’iniziativa legislativa firmata dai consiglieri Casciari, Chiacchieroni, Solinas, Ricci e Rometti, che prevede modifiche ed integrazioni alla legge regionale ’19/2009′ (Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative). Si propone di potenziare l’attività motoria e sportiva nelle scuole e nelle strutture dedicate, con il coinvolgimento dei soggetti preposti: il Coni, il Comitato paralimpico, gli enti di promozione sportiva, le federazioni, l’associazionismo sportivo, i Comuni, le istituzioni scolastiche e, in generale, tutti i soggetti coinvolti nel sistema sportivo regionale.
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(Acs) Perugia, 21 marzo 2017 – Con quattro voti favorevoli (Casciari, Chiacchieroni-Pd, Solinas, Rometti-SeR) e due astenuti (Carbonari-M5S, De Vincenzi-Rp), la Terza Commissione, presieduta da Attilio Solinas ha dato il via libera all’iniziativa legislativa firmata dai consiglieri Casciari, Chiacchieroni, Solinas, Ricci e Rometti, che prevede modifiche ed integrazioni alla legge regionale ’19/2009′ (Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative). Si propone di potenziare l’attività motoria e sportiva nelle scuole e nelle strutture dedicate, con il coinvolgimento dei soggetti preposti: il Coni, il Comitato paralimpico, gli enti di promozione sportiva, le federazioni, l’associazionismo sportivo, i Comuni, le istituzioni scolastiche e, in generale, tutti i soggetti coinvolti nel sistema sportivo regionale.
Tra le finalità della legge c’è lo sviluppo delle relazioni sociali. La scuola viene riconosciuta come luogo preminente per la promozione dei valori della pratica sportiva e motoria. La legge punta, tra l’altro, alla promozione dell’adeguamento tecnologico dell’impiantistica regionale ai fini del risparmio energetico e alla sua diffusione, equilibrata sul territorio, delle strutture. Tra le novità previste nel testo la previsione delle ‘Palestre della salute’: strutture pubbliche o private, riconosciute dalla Regione attraverso procedura di certificazione, dove possono essere svolte attività di esercizio fisico scientificamente definito e prescritto da un medico a persone affette da patologie croniche non trasmissibili, per le quali è clinicamente dimostrato il beneficio prodotto dalla pratica dell’esercizio fisico. Previsto un Comitato tecnico scientifico con funzione consultiva e propositiva nel quale saranno rappresentate tutte le strutture operanti nel settore.
L’atto approderà , dunque, a breve in Aula dove relatori saranno, lo stesso presidente della Commissione e primo firmatario della legge, Attilio Solinas (per la maggioranza) e Marco Squarta (FdI) per la minoranza.
A margine della seduta, il presidente Solinas ha espresso la sua soddisfazione per il voto favorevole sulla proposta di legge. “Una iniziativa legislativa importante – ha tenuto a rimarcare – perché è stato fatto un lavoro di aggiornamento e miglioramento delle definizioni delle varie attività , agonistiche e non. Particolare rilievo viene dato allo sport di cittadinanza, un tema importantissimo perché interessa direttamente i cittadini attraverso la possibilità di poter disporre di piste ciclabili, percorsi verde, palestre. E questo sin dall’età scolastica. Si tratta di azioni di grande rilievo a fini preventivi: non solo quindi come azione di coesione sociale, ma anche con finalità a livello sanitario. La promozione dell’attività motoria viene così prevista sin dalle scuole elementari, poi l’avviamento allo sport nelle medie attraverso il coinvolgimento del Coni con attività , nelle scuole, in orari extrascolastici. Di rilievo anche le premialità previste per progetti che coinvolgono più associazioni ed enti di promozione sportiva, volte a promuovere l’attività motoria soprattutto nella popolazione anzianaâ€.
SCHEDA La Regione riconosce la funzione sociale degli Enti di promozione sportiva del territorio e dell’associazionismo senza fini di lucro, individua nella scuola il luogo preminente dove promuovere i valori e i principi educativi della pratica sportiva e motoria, intesa come mezzo di espressione, di crescita e di formazione della persona, nonché di acquisizione di uno stile di vita sano. Nel perseguire gli obiettivi delle politiche per lo sport in favore di tutti i cittadini, la Regione collabora con il Coni, il Comitato paralimpico, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, le istituzioni scolastiche e l’associazionismo. A tale fine la Regione promuove l’adeguamento del patrimonio impiantistico favorendone l’innovazione tecnologica per il risparmio energetico e per garantire l’equilibrata diffusione sul territorio e fornire ai cittadini la massima fruibilità e pari opportunità di accesso alle attività sportive e motorie in ambienti sicuri e idonei. Al fine di analizzare le problematiche della pratica sportiva e individuare le linee strategiche della programmazione di settore, la Regione promuove, con cadenza triennale, gli STATI GENERALI DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Nel competente assessorato regionale è istituito il COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELLO SPORT, con funzioni consultive e propositive per gli indirizzi e gli interventi individuati nel piano triennale. AS/PG
Fonte: Regione Umbria