Trieste, 22 marzo – Dare maggior vigore al Comitato regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. È la volontà espressa dagli assessori regionali al Lavoro e alla Salute, Loredana Panariti e Maria Sandra Telesca, durante l’odierna riunione del Comitato che si è svolta nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia a Trieste. Il richiamo congiunto dei due assessori fa seguito alla tragica morte dell’operaio quarantenne Sinisa Brankovic, in un incidente sul lavoro avvenuto il 2 marzo all’interno del cantiere Fincantieri di Monfalcone.
Il triste fatto è stato ricordato in apertura di riunione da Panariti, che ha sottolineato la necessità di ampliare le attività di formazione sulla sicurezza ai lavoratori che solitamente rimangono esclusi dalle azioni di prevenzione previste dalla legge. L’assessore ha anche espresso il desiderio che vi sia una maggiore integrazione tra le direzioni centrali Salute e Lavoro della Regione e tra “chi si occupa di salute sul lavoro e chi lavora”.
A questo proposito i rappresentanti di Confindustria hanno evidenziato come gli attuali corsi nelle aziende necessitino di una revisione più nella forma che nei contenuti. Il giudizio è stato condiviso da più parti, in particolare dai rappresentanti delle Aziende sanitarie che già si stanno adoperando per rendere più innovativi gli strumenti di comunicazione.
Maggiore sostanza sugli aspetti formali è stato invocato anche dall’assessore alla Salute Telesca, che concordando con le proposte della collega di Giunta Panariti, ha chiesto di dare più concretezza all’operato del Comitato. Ben venga, quindi, l’istituzione di un’apposita commissione che studi una strategia comune regionale per rendere ancora più sentito il tema della sicurezza e della tutela della salute sul lavoro. “Accade spesso – ha detto Telesca – che l’importante sforzo fatto da più persone a favore della prevenzione dei rischi nell’ambito lavorativo sia poco diffuso e quindi conosciuto”.
Tuttavia, come è stato rilevato da più parti durante la riunione, nel 2016 sono state comunque tante le iniziative a favore della sicurezza e della salute sul lavoro. Di questo aspetto si sono occupate in particolare le Aziende sanitare, che in collaborazione con l’Amministrazione regionale hanno tra l’altro promosso la campagna Legato non cado incentrata sulla prevenzione delle cadute dall’alto e che ha fatto seguito alla nuova legge regionale in materia approvata due anni fa.
Un’altra iniziativa di successo è stata proposta dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria (AAS) n. 5 Friuli Occidentale che ha affidato al duo comico Papu la realizzazione di dieci video di sensibilizzazione a favore delle buone pratiche per evitare le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro.
Di migliore integrazione tra lavoro umano, macchinari e ambiente di lavoro si è quindi discusso durante la presentazione del documento Gestione del rischio ergonomico agli arti superiori – Guida pratica ad uso dei datori di lavoro. L’elaborato è stato illustrato dai delegati del Gruppo regionale Ergonomia negli ambienti di lavoro e rientra tra le tante iniziative promosse dalla Regione Friuli Venezia Giulia per migliorare la qualità dell’ambiente lavorativo.
Il Comitato regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro tornerà a riunirsi a breve. La prossima seduta sarà dedicata all’approvazione del nuovo regolamento che ne disciplina funzionamento e organizzazione, e la cui bozza presentata oggi sarà integrata anche dalle osservazioni fatte dai due assessori regionali.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia