Genova. “Evidentemente gli esponenti del Partito Democratico hanno perso del tutto il contatto con la realtà : la verità è che, prima del nostro intervento, un cittadino arrivato al Pronto Soccorso del San Martino non sapeva dove andare o a chi chiedere informazioni o, ancora, dove recarsi per essere visitato. Noi siamo stati costretti a ripartire anche dall’accoglienza e dalla cartellonistica: di questi problemi, nei dieci anni in cui hanno governato questa regione, non si erano mai accorti. Forse perché in casi di emergenza hanno sempre qualcuno che li accompagna…â€. Così la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale replica ai consiglieri Paita, Ferrando e Lunardon.
“Concentrati sui massimi sistemi e – loro sì – agli incarichi, gli esponenti del Pd – prosegue la vicepresidente Viale – non hanno mai pensato alla necessità di rendere il Pronto Soccorso del San Martino un luogo a misura dei pazienti e dei loro familiari, in cui la persona, in difficoltà fisica ed emotiva, non si senta spersa ma sia invece accolta, assistita e accompagnata grazie alla presenza di operatrici specializzate e dedicate all’accoglienza, alle sale d’attesa con monitor aggiornati in tempo reale sulle visite e ai percorsi cromatici che guidano gli utenti in modo chiaro e semplice. Se per il Pd questa è “solo†una scelta “d’immagine†significa – conclude l’assessore Viale – che ha perso completamente – e forse irrimediabilmente – il contatto con la realtà â€.
Fonte: Regione Liguria