Trieste, 24 mar – La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, ha
approvato le linee guida relativamente alle modifiche alla LR
18/2015 in materia di revisione economico-finanziaria e alla
definizione dei compensi ai revisori dei conti degli enti locali
del Friuli Venezia Giulia.
“Queste indicazioni – ha spiegato Panontin – sono il risultato
del costante coinvolgimento e della proficua collaborazione tra
rappresentanti degli Ordini professionali competenti, dell’Ancrel
Fvg e della Regione, mediante la costituzione di un gruppo di
lavoro che ha portato alla formulazione di proposte e
suggerimenti”.
“La stesura delle linee guida – ha evidenziato l’assessore – è
avvenuta cercando di riequilibrare le esigenze delle categorie
professionali interessate con la necessità della Regione di
assicurare comunque un adeguato compenso ma con un’attenzione
anche al contenimento dei costi”.
Le linee guida riguardano modifiche normative e la determinazione
dei compensi.
Per quanto riguarda la parte normativa, Panontin ha riferito che
si prevede di presentare quanto prima una norma di legge
regionale per fissare l’organo collegiale a partire da 10mila
abitanti anziché dai 15mila com’è previsto attualmente,
considerata la realtà regionale caratterizzata dalla presenza di
comuni per la maggior parte di piccole e medie dimensioni.
Quanto ai compensi, la loro conoscenza preventiva sarà assicurata
attraverso l’obbligo per l’ente locale di definire e rendere
pubblico anticipatamente il compenso specifico che, ha precisato
Panontin, sarà onnicomprensivo di qualsiasi spesa sostenuta
dall’organo di revisione economico-finanziaria.
Saranno previsti importi minimi e massimi sulla base della
tipologia di ente locale e della classe demografica di
appartenenza, mentre al presidente del collegio spetterà un
importo maggiorato del 50%.
L’aggiornamento periodico dei compensi avverrà con cadenza
triennale, mentre la decorrenza dell’applicazione dei nuovi
compensi sarà collegata al primo rinnovo successivo
all’istituzione dell’elenco regionale.
ARC/COM/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia