Lunedì 27 marzo parte la raccolta differenziata porta a porta nella zona artigianale e industriale Bruciata, la terza delle cinque Zai (Zone artigianali industriali) modenesi, dopo Torrazzi e Nazioni, a passare alla nuova modalità di raccolta che procede secondo i tempi annunciati dal Piano Ambiente Modena 2019.
Le circa 500 utenze coinvolte, prevalentemente produttive e in parte minore domestiche (circa il 25 per cento), sono state coinvolte dall’inizio di febbraio in una diffusa campagna informativa che ha previsto anche assemblee che si sono rivelate utili momenti di dialogo sia per illustrare il nuovo sistema che per capire meglio, da parte degli operatori, le specifiche esigenze delle singole realtà imprenditoriali.
La formazione ha visto anche il capillare intervento di tutor e tecnici ambientali che hanno visitato gli utenti interessati per illustrare le corrette modalità di conferimento.
A tutti è stato consegnato il kit, contenente il calendario delle raccolte, pattumelle per organico e vetro, sacchi per le diverse frazioni di differenziata, per effettuare correttamente la raccolta e particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze di alcune utenze produttive: oltre ai contenitori standard, infatti, è già stata avviata la consegna, in casi di volumi di rifiuto particolarmente significativi, di contenitori di maggiore capienza, per agevolare appunto la gestione dei rifiuti.
Per le imprese, i rifiuti interessati dalla nuova raccolta differenziata porta a porta sono quelli “assimilati†ai rifiuti domestici. Per i rifiuti “non assimilatiâ€, come ad esempio i materiali di risulta dall’attività produttiva, nulla cambia: trattandosi infatti di cosiddetti “rifiuti specialiâ€, già da tempo ogni azienda deve provvedere al loro smaltimento attraverso fornitori specializzati e così rimarrà anche con l’inserimento del “porta a portaâ€.
Grazie all’introduzione di questo servizio sarà possibile svolgere con accuratezza analisi sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti raccolti. Un vantaggio di cui anche le singole imprese potranno beneficiare, esercitando un maggiore controllo sui rifiuti prodotti e identificando e riducendo così gli sprechi.
Oltre a promuovere la raccolta differenziata, l’avvio del nuovo servizio e la rimozione dei cassonetti a bordo strada da un lato disincentiveranno gli abbandoni di rifiuti e garantiranno un maggior decoro urbano, dall’altro consentiranno di prevenire lo scorretto conferimento, nei cassonetti stradali dedicati ai rifiuti urbani, di rifiuti speciali per i quali invece la normativa impone appositi canali di smaltimento.