Trieste, 25 mar – Un nuovo numero verde gratuito e soprattutto
unico per l’accesso ai servizi di supporto telefonico di Insiel
sostituirà , a partire dal 7 aprile 2017, i 12 numeri che
attualmente gli utenti, gli enti locali, le imprese e i
cittadini, possono contattare in caso di necessità di assistenza.
Il nuovo numero sarà , per chi chiama da telefono fisso, l’800 098
788. Per chiamate da telefoni cellulari o dall’estero, il numero
da contattare sarà invece lo 040 06 49 013. Il costo della
chiamata, in questo caso, sarà a carico dell’utente secondo la
tariffa del gestore telefonico.
“La riorganizzazione delle numerazioni telefoniche dedicate al
supporto degli utenti va nella direzione della razionalizzazione,
della semplificazione e dell’efficienza”, ha affermato il
presidente di Insiel Simone Puksic.
“Si tratta – ha spiegato Puksic – di una tappa necessaria che
conferma l’affidabilità di Insiel come partner tecnologico della
Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei servizi, in linea
con il nostro piano industriale”.
Per il momento, dalla numerazione unica, restano escluse le
attività di supporto dedicate alla sanità : i numeri da contattare
non varieranno.
L’attivazione del numero verde unico va dunque a tutto vantaggio
degli utenti che non saranno più costretti a ricordare numeri
diversi a seconda delle loro esigenze di assistenza da parte di
Insiel. Chiamando infatti l’800 098 788 (o 040 06 49 013 se
dall’estero o da cellulare) sarà il sistema di risposta
automatico a instradare l’utente verso il tipo di servizio di
assistenza cui necessita.
Inoltre, gli enti che aderiscono a FVGVoip, la piattaforma di
comunicazione avanzata sviluppata da Insiel per conto della
Regione che si basa sulla tecnologia Voice Over IP e che consente
di effettuare conversazioni telefoniche attraverso una semplice
connessione alla rete, rimarranno nel circuito senza costi
aggiuntivi per il sistema regionale.
Nel 2016 le chiamate al servizio di supporto di Insiel sono state
oltre le 90 mila: più di 20 mila chiamate (il 24 per cento del
totale) sono state effettuate da cittadini e imprese. Il 12 per
cento delle chiamate del 2016 sono state effettuate da telefoni
cellulari.
ARC/GG/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia