“Continueremo a mettere in campo tutte le azioni possibili affinché ci sia una più equa ripartizione dei contributi nazionali per gli impianti ippici, a favore della Società Modenese Fiere Corse e Cavalli, e invitiamo tutte le forze politiche a fare altrettanto con i loro parlamentari di riferimentoâ€.
Lo ha detto l’assessore Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 23 marzo rispondendo all’interrogazione del consigliere di FI Adolfo Morandi sulla Società Modenese Fiere Corse e Cavalli.
Il consigliere ha chiesto, in particolare, se non si ritiene opportuno fare tutto il possibile “per convincere il ministro Martina a riprendere e confermare quanto era contenuto nel decreto 681†al fine di attribuire i corrispettivi previsti dal Ministero in funzione della qualità del servizio pubblico reso; e se non si ritiene necessario “interessarsi della vicenda al fine di tutelare l’Ippodromo Ghirlandina, che, ben gestito e amministrato, ha dimostrato di poter corrispondere alle richieste del Ministero, a differenza di altri, che pur non avendone le condizioni, hanno sempre beneficiato di sovvenzioni e corrispettivi maggiori a quanto loro dovuto se fosse stato loro corrisposto un contributo che avesse tenuto conto dei reali investimenti fattiâ€.
L’assessore ha evidenziato che “la Società Modenese Fiere Corse e Cavalli è meritevole di particolare sostegno per l’investimento che ha fatto sull’Ippodromo Ghirlandina e per l’impegno e la passione che mette nella gestione dello stesso. La nuova regolamentazione – ha proseguito – prevede criteri maggiormente indicati per la gestione del nostro ippodromo e per la distribuzione di questo contributo che è vitale per l’impianto, ma al momento hanno prevalso altri interessi e tale regolamentazione non è stata ancora applicata. Confermiamo un impegno straordinario da parte nostra – ha concluso – mettendo in atto ulteriori interventi sul Governo, anche per evitare elusioni di normeâ€.
Nella replica, Morandi ha ringraziato l’assessore “per aver riconosciuto la correttezza dell’interrogazione. Devo rilevare che c’è una situazione di stallo – ha proseguito – e il fatto che il decreto sia stato bloccato da gruppi d’interesse in attesa non si sa di cosa, con l’obiettivo di attivare parametri diversi e togliere all’Ippodromo di Modena il diritto a un maggior contributo. FI ha presentato a livello parlamentare una interrogazione nella stessa direzione – ha concluso – rinnovo la sollecitazione a un intervento politicoâ€.