Secondo il consigliere regionale Andrea Liberati (M5S) l’ospedale di Terni “è in pesante sofferenza, stritolato com’è dagli intrallazzi degli yuppies, i nuovi top manager d’Italia, spesso di casa nei palazzi che contanoâ€. Liberati ritiene “inaccettabile†che vi continui a operare il consorzio delle cooperative Cns di Bologna “sanzionato dal Consiglio di Statoâ€, e pretende “legalità , efficienza, trasparenzaâ€.
(Acs) Perugia, 27 marzo 2017 – “Pretendiamo legalità , efficienza, trasparenza. È inaccettabile che, nell’ospedale di Terni, continui a operare il consorzio delle cooperative Cns di Bologna, che sarebbe stato condannato per una gara nazionale miliardaria per la pulizia delle scuole e sanzionato dal Consiglio di Statoâ€. Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea legislativa dell’Umbria, ribadendo che “la presidente Catiuscia Marini, quale pubblico ufficiale, dovrebbe far rispettare la legge e provvedere con urgenza a una ricognizione della presenza del Cns in Umbria, chiarendo come siano stati assegnati loro gli appalti, il relativo controvalore, la loro durata, gli eventuali subappalti attivati. Non è così difficile, visto che quando dovete sanzionare i piccoli, gli indifesi, quando decidete di colpite imprese libere e non amiche, siete assai tempestiviâ€.
Liberati rimarca che “frattanto l’Ospedale di Terni è in pesante sofferenza, stritolato com’è dagli intrallazzi degli yuppies, i nuovi top manager d’Italia, spesso di casa nei palazzi che contano. Non molleremo nemmeno per un secondo la presa su di voi. Fuori dalla sanità , fuori dal pubblico, tutti coloro che, speculando sulla pelle della gente, si spartiscono ormai le spoglie del nostro Paese, restituendo servizi mediocri alla comunità , mortificando pure la libera concorrenza tra imprese sane, come tristemente attestano quotidianamente le cronacheâ€. RED/mp
Fonte: Regione Umbria