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[REGIONE UMBRIA] OMOFOBIA: “DERIVA AMMINISTRATIVA ARROGANTE. PD E GIUNTA REGIONALE DIMOSTRANO UNA DISARMANTE INADEGUATEZZA POL…

Per il consigliere regionale Sergio de Vincenzi (Ricci presidente) “il Pd e la Giunta regionale hanno dato ampia dimostrazione di disarmante inadeguatezza politica che sta conducendo, oramai, ad una deriva amministrativa arrogante”. Per De Vincenzi “il tentativo   è stato quello di piegare le regole democratiche a favore dei diritti di una minoranza ‘di opinione’, con modalità di azione tipiche di un regime dittatoriale”.

(Acs) Perugia, 28 marzo 2017 – “Come volevasi dimostrare il Partito democratico e la Giunta regionale hanno dato ampia dimostrazione di disarmante inadeguatezza politica che sta conducendo, oramai, ad una deriva amministrativa arrogante”. Lo dichiara, commentando i lavori odierni dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, il consigliere Sergio De Vincenzi (Rp).

Per l’esponente dell’opposizione consiliare “il tentativo, ancora una volta,  è stato quello di piegare le regole democratiche a favore dei diritti di una minoranza ‘di opinione’, con modalità di azione tipiche di un regime dittatoriale. Quanto è accaduto oggi è stato un grande risultato per la democrazia. Senza nessuna vergogna la maggioranza stava per imporre nuovamente all’attenzione dell’Aula l’approvazione di una norma, quella sulle discriminazioni sessuali, che è uscita dalla Terza Commissione consiliare senza ne che venisse aggiornata la copertura finanziaria. Una giornata tuttavia paradossale – aggiunge – nella quale le associazioni Lgbt hanno dovuto ripiegare le proprie speranze (almeno momentaneamente) di fronte ad un’Aula decimata. La stessa presidente Marini, evidentemente impegnata su fronti molto più importanti di questo, ha lasciato il suo scranno vuoto, facendo pesare la sua assenza che sta indispettendo tutta la frangia associazionista omosessuale, che da l’ha sempre sostenuta a spron battuto”. 

De Vincenzi evidenzia che “così facendo la maggioranza PD ha calamitato a sé sia le ire delle associazioni Lgbt sia quelle delle associazioni per la tutela della famiglia. Un risultato sorprendente, non c’è che dire, che ci ha dimostrato  come il Pd e questa Giunta regionale abbiano la capacità straordinaria di complicarsi la vita, scegliendo vie irte che nessun altro avrebbe praticato. È purtroppo triste – conclude – considerare che di questa totale incompetenza, inefficienza e drammatica presunzione faranno le spese, giorno dopo giorno, i cittadini umbri con le loro piccole e grandi necessità”. RED/mp

Fonte: Regione Umbria