Carla Casciari, consigliere regionale del Pd, spiega la ragione per cui non era presente stamani in Aula, dovuta al suo impegno nel Congresso dei poteri locali e regionali, riunito a Strasburgo, e annuncia che nella prossima seduta sarà presente per sostenere la legge contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale, la cui discussione oggi è stata interrotta per mancanza del numero legale.
(Acs) Perugia, 28 marzo 2017 – “La mia partecipazione alla 32esima sessione del ‘Congresso dei poteri locali e regionali’ era programmata da mesi e comunicata ufficialmente alla presidente dell’Assemblea Legislativa, Donatella Porzi, lo scorso 14 marzo. Ma mi rammarico lo stesso di non poter stata essere presente oggi in Aula per garantire il numero legale”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Carla Casciari (Pd) impegnata in questi giorni al Consiglio d’Europa di Strasburgo.
“Ho sempre sostenuto la legge per promuovere la cultura della non discriminazione delle persone sulla base del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere – spiega – esprimendo anche il mio voto favorevole in III commissione lo scorso 22 giugno. Sono partita per Strasburgo sapendo che, con alcuni aggiustamenti, tutti i consiglieri del Pd, tranne uno, l’avrebbero sostenuta. Quindi non capisco cosa sia successo. A questo punto sono contenta che la discussione in Aula sia rimandata al prossimo 4 aprile per poter contribuire attivamente alla sua risoluzione ed approvazione. Questa legge è attesa da anni nella nostra regione. E’ necessaria in quanto reca un programma di interventi volti a favorire il raggiungimento dell’uguaglianza tra le persone a prescindere dal loro orientamento sessuale e dalla loro identità di genere in un Paese dove le stesse sensibilità del Pd hanno già riconosciuto le unioni civili”. RED/pg
Fonte: Regione Umbria