Ci sono voluti mesi ma alla fine ha prevalso il buon senso e il rispetto delle regole. Avevo presentato un’interrogazione nel dicembre scorso e le categorie economiche avevano sollecitato il Comune di Arezzo a riconoscere la validità della documentazione fatta pervenire oltre il 28 febbraio 2016 e a cancellare quindi quanto indebitamente richiesto in sede di saldo Tari dello stesso anno. Molte imprese avevano infatti ricevuto bollette con addebiti integrali non dovuti ai fini della tassa. La marcia indietro dell’Amministrazione è il riconoscimento della ragioni contenute nell’interrogazione Pd e nelle proteste delle categorie economiche. Auspico che i comportamenti futuri dell’Amministrazione nei confronti delle imprese, soprattutto quelle artigiane e di piccole dimensioni, siano orientate all’ascolto e al loro sostegno.
Fonte: Comune di Arezzo