Le quattro interrogazioni sul concerto di Vasco Rossi proposte da Adolfo Morandi e Giuseppe Pellacani (che ne ha proposte due) di Forza Italia e da Elisabetta Scardozzi per il Movimento 5 stelle, nel Consiglio comunale di oggi, giovedì 30 marzo, sono state trasformate in interpellanze.
Aprendo il dibattito, Marco Cugusi (Art.1 – Mdp) ha affermato che “ci sono eventi che dobbiamo essere orgogliosi di ospitare. L’Amministrazione si sta preparando in modo puntuale e preciso ma ci deve essere comunque la responsabilità da parte di tutte le forze politiche perché l’evento riesca al meglioâ€.
Marco Chincarini (Per me Modena) ha invitato tutti “a non cavalcare le polemiche†e ad “appoggiare una scelta sfidante per un evento che sicuramente avrà un impatto fortissimoâ€. Ci saranno disagi e problemi di viabilità ma, ha sottolineato il consigliere, “dobbiamo trasmettere ai cittadini che Modena deve sperimentarsi anche con questi megaeventi. E l’Amministrazione deve fare in modo che vada tutto beneâ€.
Per Grazia Baracchi (Pd), è importante “affrontare il tema delle informazioni ai residenti della zona, molti dei quali anziani, anche con mezzi ‘tradizionali’ e non solo con internetâ€. Sui parcheggi, “la scelta del bando pubblico con regole chiare, è stata giusta: permette il coinvolgimento della città ma anche di regolamentare con convenzioni la disponibilità dei cittadini. Le regole ci sono e il bando le prevedeâ€. Vincenzo Walter Stella ha affermato che l’Amministrazione “ha dimostrato di essersi ben organizzata perché tutto possa andare nel miglior modo. È ovvio che tutto è perfettibile e c’è sempre un margine di imprevisto ma continuare a insinuare che dietro ogni decisione ci sia malafede è una forzaturaâ€.
Per Forza Italia Andrea Galli ha sostenuto che il bando per i parcheggi “ignora i diritti dei lavoratori†e l’assessore sul tema “non ha dato risposte: i volontari che a tutti gli effetti fanno parte del partito che governa la città vengano dati per scontati e sono certo che il Pd contava di portare a casa un’entrata extra di oltre centomila euroâ€.Â
In replica il consigliere Morandi, ribadendo che “problemi da risolvere ce ne sono ancoraâ€, ha chiesto se il parco Ferrari fosse proprio “l’unico posto disponibile per fare il concerto. Dissento fortemente con questa scelta e avremmo potuto dare un’indicazione diversa e più distante dal centroâ€.
Per Elisabetta Scardozzi “è necessario cominciare il prima possibile a informare i cittadini, soprattutto chi vive e lavora nella zona del concerto. È importante evitare i disagi ed è fondamentale anche che il resto della città sia presidiato perchè non venga a mancare la necessaria sicurezza. Facciamo in modo che tutto vada bene – ha concluso – e diamo il nostro contributo perché sia cosìâ€.
Sempre in replica, Giuseppe Pellacani ha sostenuto che “per la gestione del personale l’avviso indica dettagliatamente le regole rimandando al rispetto delle normative vigenti: non significa nulla. È chiaro a chi sarà affidatario dei servizi che per gestire un’attività lucrativa non si possono usare i volontari ma occorrono contratti di lavoro? Esigo che chi si riempie la bocca di dignità del lavoro imponga il rispetto delle regole e lo verifichiâ€.
Nell’intervento che ha concluso il dibattito, l’assessore Guerzoni ha sottolineato che “il bando dell’Amministrazione per i parcheggi è limpido e chiaro e rimanda alla normativa nazionale che disciplina il lavoro. Non avremmo potuto fare diversamenteâ€. Sul parco Ferrari, l’assessore ha ribadito che il luogo, “scelto dallo stesso Vasco Rossi, è comunque l’unico che, secondo i parametri di legge, è abbastanza ampio da garantire la sicurezza di tutti i partecipanti all’evento. Qui la scelta non era dove fare l’evento, ma se farlo o non farlo e ringrazio tutti i consiglieri per aver confermato che questo evento fa bene a Modenaâ€.