Nuovi servizi per la raccolta dei rifiuti e per il decoro della città a fronte di un aumento della Tari pari a un massimo di 5 euro all’anno per oltre l’80 per cento delle famiglie modenesi. La tariffa sui rifiuti cresce complessivamente dell’1,6 per cento e, nell’ambito di questo valore, l’incremento e il potenziamento dei servizi, come l’estensione della raccolta differenziata e i progetti per migliorare il decoro cittadino, “pesano†per l’1,2 per cento.
La manovra tributaria sulla gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, possibile solo dopo l’approvazione da parte dell’Autorità d’ambito (Atersir) del relativo Piano economico finanziario, è una delle componenti più significative della prima variazione del bilancio 2017-2019 illustrata al Consiglio comunale oggi, giovedì 30 marzo 2017, dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari.
Per la parte corrente si tratta di circa 800 mila euro all’anno per il triennio, mentre in conto capitale aumentano le entrate e le uscite di un milione e 80 mila euro: 500 mila euro sono risorse del progetto Ducato Estense che saranno utilizzate, in accordo con l’Accademia militare, per il restauro della facciata di Palazzo Ducale e per la valorizzazione dell’Osservatorio geofisico; mentre 490 mila euro riguardano contabilizzazioni di diverse opere di manutenzione straordinaria realizzate da Acer su alloggi Erp di proprietà del Comune.
Insieme alla variazione e alla manovra tributaria è stata presentata anche la delibera per l’affidamento a Hera spa della riscossione della Tari per il 2017 e il 2018. Con l’affidamento biennale, il corrispettivo viene stabilito nel 2017 di pari importo al 2016 (737 mila euro più Iva), mentre per l’anno successivo si riduce del 5 per cento (700 mila euro).
La seconda novità riguarda le modalità di riscossione: per la rata di luglio e quella di settembre si procede come nel 2016, per le successive si provvederà con riscossione su conti del Comune, sempre rendicontati per l’attività amministrativa dal gestore, in conformità alle modifiche normative introdotte nei mesi scorsi che consentono la riscossione diretta del gestore solo fino al 30 settembre.
Nel Piano economico e finanziario per la raccolta e la gestione dei rifiuti, che prevede un aumento della tariffa dell’1,6 per cento, sono contenuti il miglioramento e il potenziamento dei servizi tra i quali l’estensione della raccolta differenziata; investimenti per migliorare il decoro della città e per l’ampliamento dei centri di raccolta; il potenziamento del servizio di spazzamento di parchi, aree verdi, centro storico e ciclabili; progetti di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti.