Udine, 3 apr – “Ci faremo interpreti della richiesta avanzata
dall’Anci che ha proposto alla Regione di prendere in
considerazione la possibilità di prorogare la data entro la quale
approvare i bilanci di previsione dei Comuni. L’argomento verrÃ
portato all’attenzione del Consiglio regionale nella prossima
seduta, assise che in quell’occasione valuterà se vi siano le
condizioni e la volontà per accogliere la richiesta”.
Lo ha detto oggi a Udine l’assessore regionale Paolo Panontin,
partecipando alla riunione del Consiglio delle Autonomie locali
(Cal) e rispondendo in apertura di lavori alla richiesta avanzata
dal segretario dell’Anci. Quest’ultimo ha evidenziato la
difficoltà , soprattutto dei Comuni più grandi presenti in Friuli
Venezia Giulia, di rispettare i termini stabiliti per la
presentazione dei documenti contabili, a seguito delle novitÃ
introdotte nell’ambito degli enti locali sia a livello nazionale
che regionale.
I lavori sono poi proseguiti con il parere del Cal tanto sullo
stralcio della norma riguardante le Province con funzioni
onorifiche e alcuni altri articoli ad essa collegati, quanto
sulla definizione dei criteri di riparto degli spazi finanziari.
Sul primo argomento, che sarà anche oggetto di approvazione da
parte del Consiglio regionale, a seguito della richiesta avanzata
da alcuni componenti del Cal Panontin ha proposto di riformulare
l’articolo sull’assegnazione dei fondi ai privati per gli
impianti di sicurezza anche alle amministrazioni che si trovano
fuori dalle Unioni.
In particolare si è deciso che gli stessi Comuni non rientranti
nelle Uti possano gestire le risorse in maniera autonoma e non
attraverso una convenzione con l’Unione di riferimento, come
invece era stato inizialmente previsto.
Il Consiglio ha inoltre stralciato gli articoli 17, 18 e 19 della
norma in esame, riguardanti aspetti socio sanitari; il Cal ha
chiesto di poterli analizzare in maniera più approfondita, in
modo tale che la Giunta li possa eventualmente reinserire in un
disegno di legge da presentare nella prossima seduta del
Consiglio regionale. Così come complessivamente emendato, il
provvedimento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i
presenti.
All’unanimità è passato anche il secondo punto all’ordine del
giorno riguardante gli spazi finanziari a favore dei Comuni.
Panontin ha messo in evidenza come, da una prima ricognizione, le
richieste complessive ammontino a circa 25 milioni di euro mentre
gli spazi verticali che la Regione metterà a disposizione saranno
pari a 27 milioni.
L’assessore ha anche chiarito quali saranno i criteri adottati
per la suddivisione degli spazi stessi, che verranno assegnati
prioritariamente a coloro che nel 2016 hanno ceduto proprie
disponibilità . A questi Comuni verrà garantita la totalità degli
spazi ceduti, che da una prima stima ammontano a oltre 7 milioni
di euro.
Quindi verranno soddisfatte le richieste delle amministrazioni
che partecipano alle fusioni (300mila euro) e di quelle che si
trovano in situazioni di contenzioso giudiziale o stragiudiziale
(1,3 milioni). Una volta garantite queste priorità , la Regione
procederà all’assegnazione degli spazi residui, prima ai Comuni
che fanno parte delle Unioni ed infine a quelli fuori dalle Uti.
ARC/AL/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia