Trieste, 5 aprile – “Il varo di questa legge ci permette di raggiungere un importante risultato. Accanto alle norme già attuate quali ad esempio i tirocini formativi o il sostegno ai contratti a tempo determinato attraverso Garanzia Giovani, ora mettiamo a loro disposizione un’altra alternativa per superare la disoccupazione cronica o migliorare la qualificazione professionale”. Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha commentato l’approvazione della norma Attivagiovani, oggi in Consiglio regionale.
“Vogliamo dare un’opportunità nuova ai nostri ragazzi in aggiunta agli strumenti già attivi – ha spiegato – per riqualificarli e sostenerli in modo determinato nella ricerca di un lavoro”. Una delle opportunità previste dalla nuova norma è quella riguardante coloro che in passato hanno usato in modo intensivo i voucher. “Ora che questo strumento è stato abolito a livello nazionale – ha detto la presidente – interveniamo per dare un sostegno a quanti fino ad ora ne hanno beneficiato; e lo facciamo attraverso la concessione di un incentivo regionale che permette la stabilizzazione e regolarizzazione dei voucheristi intensivi”.
Per quanto riguarda poi le mozioni approvate dall’Aula con cui si chiede al Governo di riempire il vuoto provocato dall’abolizione dei voucher, Serracchiani ha spiegato la necessità di trovare una alternativa “per evitare il lavoro sommerso, una eventualità che non ci possiamo permettere. Pertanto chiediamo all’Esecutivo nazionale di trovare nuovi strumenti, altrettanto validi, con i quali regolamentare il lavoro occasionale. Ciò andrà fatto attraverso una semplificazione che permetta da un lato di mantenere forti i controlli e, dall’altro, di dare la possibilità ai lavoratori e alle imprese di avere strumenti utilizzabili ed efficaci con i quali far crescere l’occupazione”.
ARC/AL/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia