Con la fine di marzo, sono partiti i lavori dell’amministrazione comunale per realizzare una pista ciclabile che dalla stazione ferroviaria attraverserà il Pionta, ricollegandosi con quella esistente per l’ospedale cittadino e la rete ciclabile del sentiero della bonifica. Insieme alla riqualificazione dell’area del Pionta, a un sistema di mobilità alternativa ed ecologica di cui potranno usufruire studenti, turisti, lavoratori e utenti dell’ospedale, il progetto va a implementare un percorso di elevata estensione che si connette non solo con Ponte a Chiani ma, dalla stazione, a tutta la zona sud ovest di Arezzo.
La potenzialità ciclabile dell’opera è incrementata dal fatto che lungo il tracciato esistono stazioni di bike sharing: alla stazione ferroviaria e all’ospedale ma ne è prevista un’ulteriore all’interno della zona universitaria. Altro elemento di rilievo: un percorso attraverso aree verdi e distante dal traffico veicolare urbano è in totale sicurezza per ciclisti e pedoni. Il percorso insisterà su aree di proprietà pubblica, Comune di Arezzo, Asl 8, Università degli studi di Siena, grazie alla sottoscrizione di un documento d’intenti tra i soggetti interessati. Il percorso avrà una lunghezza di 825 metri e per 118 verrà affiancato da un percorso pedonale parallelo. L’andamento è pianeggiante. L’intervento sarà completato da wi-fi e da un impianto di videosorveglianza costituito da più telecamere che vigileranno il percorso all’interno del Pionta.
La pista parte dal sottopasso della stazione ferroviaria, lato parco Campo di Marte, per poi attraversare viale Cittadini e immettersi su viale Maginardo, via del Duomo Vecchio, viale interno alla cittadella universitaria, dove insisterà l’intervento maggiore comprensivo di ripristino e restauro dei lampioni d’epoca e da cui partirà una piccola connessione con una pista esistente in viale Cittadini, viale dei cipressi all’interno del parco del Pionta, intersezione con via Laschi, via Laschi stessa, ospedale. La spesa complessiva è di 487.000 euro.
Accanto a questo progetto, verrà a breve ripristinato l’asfalto dei viali delle zone universitaria e ospedaliera all’interno del Pionta.
Inoltre, l’amministrazione comunale, sempre nell’intento di valorizzare il parco e riconsegnarlo alla fruizione dei cittadini, patrocina una serie di iniziative sportive e di socializzazione: la diciassettesima edizione di Parcocorsa dalle 8,30 alle 13 di lunedì 17 aprile organizzata dall’Unione polisportiva Policiano e dall’associazione FreeRun vedrà proprio il Pionta come sede della gara. Sempre la U.P. Policiano e la FreeRun organizzano allenamenti settimanali di avviamento alla corsa con ritrovo alle 19 e corsa nel circuito interno del parco fino alle 20,30 da maggio a settembre ogni martedì.
Ci sono poi le Camminate per il Pionta con l’associazione A piede libero onlus: 18 aprile, 2 e 16 maggio, 6 e 27 giugno, 11 e 25 luglio, 22 agosto, 5 e 19 settembre, 3 e 17 ottobre.
Mentre con gli Amici del Pionta sarà possibile portare a spasso… altri amici, quelli a quattro zampe, durante le Passeggiate domenicali con Fido e partecipare alle giornate di Tai Chi, incontri settimanali dalle 18 che inizieranno dopo Pasqua. Alle iniziative prenderà parte anche l’Ada, Associazione diabetici aretini.
“Si continua un percorso già avviato per rivitalizzare il Pionta con dei lavori strutturali ma anche con attività di sport e svago. Viene promosso tutto quello che può contribuire a far vivere il parco agli aretini. Ringrazio quindi le associazioni che organizzano eventi proprio in questa area verde†– così il sindaco Alessandro Ghinelli.
“Vorrei fare un invito a un maggior rispetto della cosa pubblica – ha concluso il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini. La manutenzione va bene, ma deve esserci anche maggiore attenzione da parte dei cittadini in genere, perché la maggior parte delle istanze che ci vengono rappresentate e la buona parte delle risorse dell’amministrazione viene impiegata per risolvere problemi causati dal poco rispetto nei confronti delle aree pubbliche e delle norme. Il mio quindi è un richiamo a un maggior senso civicoâ€.
Fonte: Comune di Arezzo