
Lucca –
Giglio (SiAmo Lucca) replica a Cecchetti “Le tasse vanno pagate, ma fare un fascio di 400 cittadini è penalizzante per troppiâ€
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Il candidato di SiAmo Lucca Giuseppe Giglio replica al l’assessore Cecchetti che ha attaccato il suo intervento di critica in relazione alla segnalazione a Equitalia di oltre 400 cittadini lucchesi morosi.Â
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“Evidentemente colto nel vivo, Cecchetti mi attribuisce delle affermazioni che non rientrano assolutamente nel mio pensiero ne’, tantomeno, nei punti di principio che caratterizzano la proposta politico-amministrativa di Remo Santini.Â
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Infatti non ho mai detto ne’ pensato che non si debbano pagare le tasse. In modo equo e, come dice la costituzione, in proporzione alla propria capacità contributiva,  è un dovere fondamentale del cittadino. Basta rileggere il mio intervento dove ho detto ben due volte che le tasse vanno pagate per non avere dubbi.Â
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Qui, però, noi contestiamo un’altra cosa : il ruolo repressivo del comune di Lucca e della giunta Tambellini che espone molti suoi cittadini a un procedimento draconiano che viola la privacy e non tiene conto delle condizioni personali, segnalando in un pacco unico 400 cittadini non in regola con il pagamento dei contributi.Â
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A mio giudizio ci sono diverse forme di inadempienza, talvolta è dolosa e va giustamente perseguita, in altri casi è causata da fattori che un amministratore deve tenere conto e quindi trattare il caso particolare come merita, specialmente in un comune come quello di Lucca che non è immenso.Â
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Quindi- conclude Giuseppe Giglio- noi vogliamo certamente che tutti paghino le tasse, ma anche che chi si trova in difficoltà venga ascoltato e se possibile anche aiutato e non essere inserito in un faldone insieme a altre centinaia di cittadini, ognuno con la sua storia e il suo percorso, ma che diventano un fascio di ogni erba. È necessario, invece, istituire forme alternative per pagare multe e tasse comunali, ripensando anche in parte il sistema di riscossioneâ€.Â
Fonte Verde Azzurro