FIRENZE – Regione e Ministero alla sviluppo economico porteranno la banda ultralarga in tutte le zone ‘bianche’ della Toscana, quelle dove con la sola logica di mercato non sarebbe mai arrivata. Così anche nelle frazioni più isolate si potrà navigare oltre 30 megabit al secondo e in qualche caso fino a 100 megabit. Si parte da subito e l’ultimo borgo sarà cablato entro il 2020.
Ai Comuni, tutti invitati venerdì 7 aprile alle 10 a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze, sede della presidenza della Regione, sarà però chiesto un impegno a svolgere rapidamente l’iter di tutti i procedimenti amministrativi necessari al rilascio dei permessi per l’inizio degli scavi, firmando una convenzione.
Tre settimane fa c’è stato il primo incontro, rivolto alle 73 amministrazioni comunali ricomprese nelle prima delle quattro fasi del progetto: quelle dove già Infratel e Open Fiber sono pronti a intervenire con alcuni cantieri che si apriranno già entro l’estate. La seconda riunione interessa invece i Comuni della seconda, terza e quarta fase, più di centonovanta.
Con l’assessore ai sistemi informativi e al rapporto con gli enti locali della Toscana, Vittorio Bugli, interverranno rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico e di Infratel, la società in-house incaricata di attuare i piani del governo per la banda larga e ultralarga.
Alla riunione si potrà assistere via streaming dal sito dell’agenzia di informazione Toscana Notizie all’indirizzo www.toscana-notizie.it/direttastreaming
Fonte: Regione Toscana