FIRENZE – “Grazie a tutti per essere qui oggi a questa inaugurazione. Ci onora e ci inorgoglisce avere qui con noi il primo ministro Paolo Gentiloni e il ministro della salute Beatrice Lorenzin”. Sono le parole del presidente Enrico Rossi, che stamani ha partecipato all’inaugurazione del Trauma Center di Careggi, alla quale sono intervenuti anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro della salute Beatrice Lorenzin. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il direttore generale dell’Aou di Careggi Monica Calamai e tutta la direzione dell’azienda ospedaliero universitaria, e l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori.
“Grazie prima di tutto a due donne, Monica Calamai e Stefania Saccardi – ha proseguito Rossi – E’ grazie a loro se siamo arrivati a questo punto. Quello che viene inaugurato oggi non riguarda solo Careggi e Firenze ma tutta la Toscana. Il Trauma Center fa parte di un progetto generale di ammodernamento, un lavoro che ci ha visto impegnati per una ventina d’anni, e che entro il 2020 riusciremo a chiudere. Per allora, tutti gli ospedali della Toscana saranno nuovi o rinnovati.
Per avere una buona sanità ci vogliono personale adeguato, buona organizzazione, tecnologia. E noi tutto questo ce l’abbiamo. Non siamo perfetti ma qualche soddisfazione ce la stiamo prendendo”.
“Questo è un luogo dell’emergenza urgenza che terrà insieme tutto, una risposta integrata ed efficiente in grado di affrontare anche i grandi traumi – ha detto l’assessore Stefania Saccardi parlando con i giornalisti – Stiamo lavorando alle reti tempo dipendenti, che sono un pezzo molto importante della riforma sanitaria, e quindi anche a quelle dell’emergenza urgenza, che qui trova una risposta completa e complessiva. Si completerà presto con le sale operatorie che saranno presto aperte al primo piano”.
Domani, venerdì 7 aprile, alle ore 20 cesseranno le attività di Pronto soccorso ortopedico al CTO e contestualmente saranno trasferite al Padiglione 12 DEA, con la creazione di un complesso unitario che si avvia a diventare sede del Trauma Center dedicato a tutte le emergenze e urgenze medico chirurgiche, compresi i traumi. Un unico ingresso per ambulanze e utenti su Viale Pieraccini, per il quale ad oggi si stimano circa 130mila accessi all’anno.
Il 7 aprile segnerà l’avvio del Trauma Center di Careggi, che nell’Area Bassa Complessità accoglierà anche le attività del Pronto soccorso ortopedico del CTO. Ma non è solo un trasferimento, al piano -1 del padiglione 12 DEA è stata allestita un’area di quasi 4mila metri quadri dedicata alla diagnosi e cura di fratture e traumi ortopedici minori, alla gestione del “codice rosa” per le vittime di violenza, alla casistica di bassa complessità medico-chirurgica, oculistica e otorinolaringoiatrica, gestita anche con percorsi ambulatoriali per i codici minori (See&Treat) il tutto supportato da un’area di diagnostica per immagini di nuova concezione. La casistica traumatologica maggiore sarà invece gestita al piano terra dell’edificio, nell’area dell’alta complessità già attiva da luglio 2015.
Tutte le notizie sul nuovo Trauma Center sulle pagine del sito dell’AOU Careggi
(ha collaborato Giovanni Squarci, ufficio stampa AOU Careggi)
Fonte: Regione Toscana