FIRENZE- La Regione Toscana varerà in sinergia con l’Unione europea un progetto di lungo periodo per affrontare i cambiamenti climatici e prevenirne gli effetti, opposti, più deleteri per l’agricoltura: la siccità e le alluvioni. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il Commissario europeo Phil Hogan nel corso dell’incontro svoltosi oggi a Palazzo Strozzi Sacrati.
Hogan, dopo aver partecipato alla sessione conclusiva della conferenza regionale dell’agricoltura, svoltasi ieri a Lucca, ha vissuto oggi una giornata fiorentina, aperta dall’incontro con il presidente Rossi, cui ha partecipato anche l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi.
Un incontro a tutto tondo, in cui sono state affrontate le tante tematiche connesse al dibattito sulla nuova programmazione comunitaria e ai temi più ‘caldi’, il sostegno alle imprese, gli aiuti per i giovani, le misure per il credito, i criteri per l’attribuzione delle risorse Ue, le ripercussioni della Brexit, ma che è poi concentrato anche sulla questione del cambiamento climatico.
“Sono disponibili i fondi del nuovo piano Juncker che consentono di lavorare su tutti i progetti ad alto rischio, prevalentemente energia e acqua. E visto che l’acqua è fondamentale per la produzione agroalimentare, per l’ambiente, per i cambiamenti climatici, abbiamo stabilito di lavorare con la Toscana su un progetto che riguardi questo argomento e che permetta di avere acqua in maggiore quantità e qualità ” ha detto Hogan.
“Abbiamo accolto con grande piacere – ha detto Rossi – la disponibilità del Commissario Hogan a lavorare con noi per un progetto integrato agricoltura-ambiente che coinvolga la comunità europea e che consenta di dare risposte significative a questo problema in un arco di lungo periodo.
Rossi ha ricordato che già attualmente vengono investite (100 milioni) all’anno per la prevenzione e il ripristino dell’assetto idrogeologico e che altri 80 milioni vengono destinati ogni anno per la manutenzione del corso dei fiumi grazie al contributo di bonifica.
Sul tema della siccità il presidente ha sottolineato il valore della diga di Montedoglio, specie per le aree della Valdichiana aretina e senese, ma anche la necessità di rispondere al fabbisogno delle altre aree agricole della Toscana dotandole di almeno altri tre invasi.
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Fonte: Regione Toscana