Trieste, 7 aprile – Sono rimasti invariati rispetto al 2016 e pari a 300 euro al mese per l’inserimento in ambiente lavorativo e 3 euro l’ora per i percorsi propedeutici all’ingresso nei luoghi di lavoro, i contributi che la Regione Friuli Venezia Giulia ha definito a favore dei Servizi di Integrazione Lavorativa (SIL) destinati alle persone disabili. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, nel corso della seduta odierna dell’Esecutivo.
Nell’ambito della legge quadro per l’assistenza ai portatori di handicap, è previsto che l’inclusione sociale dei disabili si attui attraverso percorsi personalizzati, finalizzati all’integrazione lavorativa, in raccordo con i Centri per l’Impiego e i Servizi sociali.
Sono due i tipi di intervento sostenuti dalla Regione con questa delibera; il primo ha a che fare con un incentivo orario pari a 3 euro, per la socializzazione, l’osservazione e l’orientamento propedeutici all’integrazione nei luoghi di lavoro. La seconda riguarda un incentivo mensile (300 euro) per l’inserimento rivolto alle persone la cui produttività non consente l’ingresso a pieno titolo nella realtà lavorativa. In entrambi i casi gli importi sono rimasti gli stessi già erogati nel corso del 2016.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia