“Sostegno alla partecipazione a reti tematiche”
Aquileia, 8 apr – Le prospettive di valorizzazione di Aquileia
in chiave turistica, anche alla luce della importante alleanza
tra la Regione e il ministro ai Beni e alle attività culturali,
Dario Franceschini, “molto interessato a questo sito
archeologico”, sono state al centro di un colloquio in Municipio
tra il sindaco, Gabriele Spanghero, e il vicesindaco e assessore
alla Cultura, Luisa Contin. L’incontro si è tenuto a margine
dell’odierna inaugurazione della Domus e del palazzo episcopale.
In particolare si è parlato della possibilità di valorizzare,
grazie al sostegno del ministero, il lavoro che Aquileia,
patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998, ha fatto nel 2015 e poi
ancora nel 2016 per candidarsi quale capitale italiana della
cultura.
Come hanno spiegato il primo cittadino e la vice, per non
disperdere quanto fatto nell’elaborazione del dossier di
candidatura, Aquileia e le altre città che non hanno ricevuto il
titolo hanno chiesto di poter essere comunque coinvolte, nel 2018
insieme a Palermo capitale italiana della cultura, e nel 2019 con
Matera, capitale europea della cultura, in progetti di reti
tematiche, caratterizzati da elementi comuni, presenti nei
rispettivi dossier di candidatura.
Una iniziativa che vede il sostegno del ministero e che per
Serracchiani rappresenta “un impegno importante che vogliamo non
solo salvaguardare ma anche recuperare per fare in modo che si
possano utilizzare delle risorse messe a disposizione dal
Ministero proprio per valorizzare le città candidate”.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche della legge 18 del
2006 – che ha istituito la Fondazione per la valorizzazione
archeologica, monumentale e urbana di Aquileia – con la richiesta
del Comune che i finanziamenti regionali per lo sviluppo
turistico dell’area siano destinati anche a spese correnti, quali
ad esempio la pulizia urbana di una realtà visitata ogni anno da
oltre 400 mila persone, con 110 mila pernottamenti.
Confermato che il sindaco Spanghero entrerà a breve a far parte
del Consiglio di amministrazione della Fondazione, si è
affrontato anche il tema del recupero, atteso da lunghi anni,
dell’essicatoio nord. Per l’amministrazione comunale, questa la
proposta, la struttura dovrebbe passare alla gestione della
Fondazione per diventare, in collaborazione con PromoTurismoFvg,
punto di informazione turistica e sala convegni.
ARC/PPD/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia