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Firenze Al Museo Novecento una giornata informativa sulle opportunità Ue per la cultura

Europa vuol dire – anche – cultura. Sono tante, infatti le azioni che l’Ue mette in campo per sostenere, promuovere e incentivare il patrimonio culturale. Conoscerle, approfondirne il funzionamento e quindi, saper come orientare la progettualità, è l’obiettivo del convegno promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con Comune di Firenze, Musei Civici Fiorentini, Museo Novecento, Rete città della cultura e Fondazione Promo PA, all’interno del complesso delle Leopoldine martedì 18 aprile alle 14,30. Si intitola Opportunità europee per promuovere il patrimonio culturale, la cittadinanza europea e l’integrazione sociale e vuol essere un pomeriggio di confronto e discussione sui principali programmi europei per la cultura. A fare una panoramica di queste opportunità sarà Rita Sassu, punto di contatto per il programma “Europa per i Cittadini” e project officer dell’ufficio cultura del “Creative Europe” Desk al Mibact. Sarà lei a illustrare, in particolare, l’azione UE “Marchio del Patrimonio Europeo” e i bandi del Programma “Europa per i Cittadini”. La prima è un’iniziativa volta a selezionare siti che abbiano giocato un ruolo cruciale nella cultura e nella storia europea, caratterizzati da un forte valore simbolico, che vada al di là dei confini nazionali. Il Programma “Europa per i Cittadini” offre invece sovvenzioni a supporto di progetti di natura transnazionale, connotati da una pronunciata dimensione europea, che invitino a una riflessione sulla recente storia europea oppure che promuovano il dibattito sul futuro dell’Unione, sull’euroscetticismo, sull’integrazione dei migranti, sul concetto di solidarietà in tempo di crisi, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini europei all’Unione stessa. A introdurre i lavori Carlo Francini, responsabile e site manager del sito UNESCO “Il Centro Storico di Firenze”.

Ingresso previa iscrizione – vedi sito http://www.museonovecento.it/

L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

 

Fonte: Comune di Firenze