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[Lucca] Santini: “G7, disagi per commercianti e residenti, ennesima organizzazione approssimativa di un grande evento”

Lucca –

Santini: “G7, disagi per commercianti e residenti, ennesima organizzazione approssimativa di un grande evento”

“Poteva essere fatto in una villa, senza paralizzare il centro per due giorni”unnamed (6)

Remo Santini, candidato sindaco per SìAmo Lucca e Lucca in Movimento, sostenuto anche da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, commenta così la gestione del G7 lucchese.

“Lucca ha perso l’ennesima occasione – afferma – perché il G7 era un’opportunità da cogliere, ma l’organizzazione di un evento di questa portata doveva essere ben diversa. Mi preme comunque inviare un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine: il loro operato, specie durante la manifestazione di ieri, è stato encomiabile”.

Il primo appunto concerne la location: “Il vertice si poteva fare in una delle splendide ville del nostro territorio – argomenta – senza paralizzare per due giorni un’intera città. Poi si sarebbero potuti organizzare eventi collaterali in centro ed una visita guidata dei ministri e delle loro delegazioni. Non solo: la città è completamente mancata in tutta la fase precedente. Guardate il “G7 Off” a Firenze, in tema di cultura: un mese di eventi di alto contenuto che ha preceduto l’appuntamento e che qua non è nemmeno stato lontanamente pensato”

Santini pone l’accento anche sulla mancata concertazione dell’amministrazione con commercianti e residenti: “Non lo hanno fatto in 5 anni – commenta – ma almeno potevano aprire un dialogo per un’occasione così importante. Invece si è scelto di mortificare chi lavora e vive in centro. Nessuno li ripagherà dei disagi subiti”.

Lucca si è trasformata in una città fantasma, senza alcun ritorno. “I media nazionali ed esteri parlano di sfuggita di noi – continua Santini – ed il video della Farnesina è semplicemente imbarazzante per la quantità di errori che contiene. Il Comune doveva chiedere di rivederlo prima che fosse messo in onda, ma del resto parliamo degli stessi che hanno portato il pianoforte di Giacomo Puccini ad Expo, senza accertarsi che il nome di Lucca venisse fatto in diretta mondiale”.

Non solo, perché Lucca è stata snobbata dagli stessi Ministri degli affari esteri e dalle rispettive delegazioni: “Vi pare possibile – conclude Santini – che abbiano scelto tutti di alloggiare in Versilia? A Lucca mancano forse strutture ricettive di alto livello? Anche in questo caso non è stato fatto nulla per convincerli a scegliere noi”.

Infine, la ciliegina sulla torta: la ditta che ha offerto il catering ai ministri degli affari esteri, ieri sera in Palazzo Orsetti, era di Viterbo: soltanto il vino proveniva dalle colline lucchesi.

 

Fonte Verde Azzurro