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[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei Comuni emiliano-romagnoli

Forte orientamento verso la gestione associata dei sistemi informativi, notevole attenzione alla formazione informatica del personale, investimenti nelle connessioni a Internet di elevata velocità e qualità, buona offerta di servizi interattivi a cittadini e imprese erogati attraverso web e social media.

Questi gli aspetti che più caratterizzano i Comuni emiliano-romagnoli se confrontati con altre realtà a livello nazionale. È quanto emerge dal “Rapporto sulla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei Comuni dell’Emilia-Romagna“.
Il documento, basato su dati di fonte Istat, nasce dalla collaborazione tra Coordinamento Agenda Digitale e il Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, educazione alla sostenibilità, partecipazione della Regione Emilia-Romagna.

L’organizzazione e la formazione informatica

Con riferimento al dicembre 2015, presso il 15% dei Comuni emiliano-romagnoli è attivo un ufficio autonomo di informatica, valore molto vicino alla media nazionale. L’orientamento emiliano-romagnolo è però marcato verso la gestione associata dei servizi informatici: infatti il 78% dei Comuni ha istituito un ufficio informatica nell’ambito di una gestione associata, per lo più una Unione di Comuni.
Tale organizzazione è decisamente tipica del nostro territorio (e, anche se in misura minore, di tutto il Nord-Est) in quanto l’analogo valore nazionale è al 13%. Tipica delle Pubbliche Amministrazioni emiliano-romagnole è anche la condivisione della gestione delle funzioni ICT tra i vari attori coinvolti nei progetti nell’ottica dello scambio di competenze e supporto: sembra infatti che personale interno, personale delle gestioni associate, fornitori esterni (pubblici o privati) collaborino lavorando congiuntamente al funzionamento dell’ente più di quanto si rilevi in altri territori.
In Emilia-Romagna è notevole anche l’attenzione alla formazione informatica del personale delle Pubbliche Amministrazioni. Un Comune su tre ha organizzato corsi di formazione sulle materie informatiche, a fronte di un valore nazionale del 19%, e quasi un dipendente su cinque ha seguito nel 2015 un corso relativo all’informatica, valore più elevato rispetto a tutti gli altri territori regionali italiani.

Le dotazioni informatiche interne

Sensibile anche l’investimento del territorio nelle connessioni a Internet di elevata velocità e qualità. La quasi totalità dei Comuni ha indicato di poter disporre di una connessione ad Internet con velocità sopra i 2 Mega, molto spesso attraverso tecnologie in fibra ottica, che contraddistinguono il territorio emiliano-romagnolo in maniera molto netta rispetto alle altre realtà italiane. Molto diffusa anche la pratica di utilizzare prodotti open source, sia lato server che per l’office automation in locale. L’81% dei Comuni infatti adotta software open source, principalmente per i pacchetti office, per i browser web, ma anche per la gestione delle basi dati e per i web server. Rispetto alle medie nazionali, l’uso dell’open source è più diffuso e, dove è stato adottato, più spesso ha effettivamente sostituito le soluzioni alternative a pagamento. In più di ogni altra realtà regionale, in Emilia-Romagna la telefonia viaggia su Voip: l’82% dei Comuni emiliano-romagnoli utilizza tecnologie Voip contro il 31% rilevato a livello nazionale. Già avviata anche la migrazione verso il cloud: il 41% dei Comuni dell’Emilia-Romagna fruisce di servizi in modalità cloud, principalmente per la posta elettronica e per alcune applicazioni software.

I servizi via web e social per i cittadini

In Emilia-Romagna buona è anche l’offerta di servizi interattivi a cittadini e imprese. La possibilità di acquisire informazioni online sui siti comunali, scaricare moduli, concludere a distanza i procedimenti è maggiore rispetto ai livelli medi italiani, soprattutto per quanto riguarda le azioni più interattive. Inoltre i Comuni emiliano-romagnoli più frequentemente mettono a disposizione dei propri utenti strumenti web nell’ottica del social media come pagine su social network, siti di condivisione di contenuti multimediali, blog e forum (46%) oppure applicazioni mobili gratuite per fornire informazioni e servizi (26%). Inoltre l’Emilia-Romagna è la regione in cui i Comuni rendono più frequentemente disponibili agli utenti punti di accesso pubblico di connessione a Internet gratuiti in modalità wi-fi.

 

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Fonte: Regione Emilia Romagna