Udine, 10 aprile – “Ho ascoltato le richieste delle Amministrazioni comunali presenti oggi all’incontro e ribadisco fin d’ora la volontà della Regione di realizzare gli interventi di compensazione ambientale in accordo con i singoli Comuni che non hanno ancora deciso di siglare accordi individuali con Terna in merito al progetto del nuovo elettrodotto a 380 KV: mi sono impegnata oggi a promuovere un incontro con la società proponente e i Comuni per favorire un chiarimento, in particolare sulla questione relativa ai termini della validità della bozza di convenzione che abbiamo proposto ai sindaci per facilitare l’individuazione e realizzazione delle opere”.
Lo ha affermato l’assessore regionale ad Energia e Ambiente, Sara Vito, al termine dell’incontro che si è tenuto in Regione a Udine, e che segue quello del novembre scorso che ha portato alla firma della convenzione quadro tra la Regione e la società proponente Terna, finalizzata a assicurare la definizione delle misure di compensazione e di riequilibrio ambientale a favore dei Comuni interessati dal tracciato del nuovo elettrodotto.
Presenti oggi alla riunione illustrativa sindaci e amministratori dei Comuni di Basiliano, Campoformido, Lestizza, Mortegliano, Palmanova, Pavia di Udine, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Trivignano Udinese e Villesse. Tra questi, dunque anche rappresentanti dei Comuni (Villesse, San Pier d’Isonzo, Pozzuolo del Friuli, Campoformido e Campolongo Tapogliano) che hanno già stipulato direttamente con Terna convenzioni apposite per i loro territori.
In base alla convenzione, ha ricordato Vito, Terna si impegna a corrispondere un finanziamento totale di 3,9 milioni di euro Iva compresa ai 13 Comuni interessati dal tracciato. Le realizzazioni complessivamente saranno pari a km 51,8 e le demolizioni pari a 108 Km.
Unanime, da parte delle amministrazioni locali, è stata la richiesta di un periodo di tempo per una valutazione tecnica e di un incontro con Terna per chiarire i termini della bozza di convenzione tra Terna stessa e i Comuni.
In particolare, gli amministratori presenti, tra cui i rappresentanti di Palmanova, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, hanno richiesto che sia esplicitato che gli interventi di riequilibrio ambientale vengano realizzati in accordo con i Comuni in cui si sviluppa l’opera e che siano previsti tempi congrui per il completamento delle opere, auspicando, in generale, un ruolo di intermediazione con Terna da parte dell’Amministrazione regionale. ARC/EP/fc
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia