Palmanova, 12 aprile – “Al termine di un lavoro molto complesso, oggi possiamo dire che in Friuli Venezia Giulia è attivo il 118 unico e che abbiamo dato attuazione completa al Piano dell’emergenza/urgenza, uno dei pilastri della riforma della sanità . Il nostro obiettivo era rendere il sistema più sicuro, grazie a protocolli omogenei e più efficienti. Oggi il Friuli Venezia Giulia è l’unica regione italiana in cui l’ambito regionale del 118 è servito da un’unica sede operativa. Aver superato i confini provinciali significa poter muovere un’autoambulanza più velocemente e sulla base dei bisogni effettivi delle persone, e questo è un progresso fondamentale”.
Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla presentazione ufficiale dell’avvio della Sala operativa regionale emergenza sanitaria (Sores).
“Quando siamo partiti siamo stati cauti negli annunci, perché volevamo che gli operatori lavorassero senza pressioni aggiuntive”, ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, che ha definito l’avvio della sala operativa come “un traguardo di miglioramento importantissimo nel sistema dell’emergenza sanitaria di questa regione” e un risultato atteso da un decennio. “Da anni si parlava di avviare una centrale unica regionale”, ha ricordato Telesca, ammettendo l’alto di grado di complicazione dell’operazione e “tutta una serie di difficoltà affrontate”. “L’avevamo prevista nel Piano dell’emergenza/urgenza approvato nel 2015 e ora l’abbiamo realizzata grazie al lavoro straordinario di tutti gli operatori, medici e infermieri che danno risposte 24 ore su 24 in un sistema che oggi è sicuramente più efficiente e funzionale e può comunque migliorare ulteriormente”, ha indicato Telesca. A ringraziare personalmente tutti gli operatori e coordinatori della Sala è stata la stessa presidente della Regione, che ne ha rivendicato l’assoluta professionalità . “La strumentalizzazione politica resti fuori e non tocchi persone straordinarie, che operano con passione, coscienza e alta formazione in questa sala”, ha detto Serracchiani. In merito al problema tecnico informatico sopravvenuto nei giorni scorsi al sistema che ospita le principali applicazioni clinico-sanitarie, Serracchiani ha spiegato che “è un problema che viene da lontano”, ribadendo che “questo episodio non c’entra nulla con l’applicazione della recente riforma della sanità . E’ una criticità che andava affrontata nel tempo, di cui siamo consapevoli e che adesso stiamo cercando di risolvere definitivamente con la collaborazione di Insiel”. “Una pausa di riflessione del sistema può capitare, ma l’importante è che siamo arrivati ad oggi con protocolli pronti per intervenire anche in caso di queste problematiche. E la riprova l’abbiamo avuta ieri l’altro: non è successo nulla e gli operatori hanno continuato a lavorare senza incorrere in nessun problema”, ha concluso la presidente. 2- fine ARC/EP/fc
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia