Grazie a un progetto pluriennale di studio e restauro condotto dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale†e grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo si è inaugurata nel Museo Diocesano di Torino il 12 aprile la mostra “Defendente Ferrari e Gerolamo Giovenone ad Avigliana: dialogo tra capolavori restauratiâ€. Al centro dell’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 18 giugno, i polittici dipinti dai due Maestri del Rinascimento piemontese provenienti dalla chiesa di San Giovanni Battista e Pietro di Avigliana e dalla chiesa di San Lorenzo di Cavour, restaurati e riuniti per l’occasione dopo le dispersioni ottocentesche.
“Si tratta di un’opportunità unica per ammirare la ricomposizione del polittico con al centro il Matrimonio mistico di Santa Caterina, oggi diviso tra Avigliana e Cavour, prima che le opere rientrino a fine mostra nelle loro sedi di conservazione – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi.- Siamo orgogliosi del lavoro che è stato fatto dal Centro Conservazione e Restauro che è un’istituzione fortemente voluta dalla Regione Piemonte e che ha raggiunto l’obiettivo di dialogare con le altre istituzioni, diventando patrimonio di tutti. Anche l’apertura al contemporaneo e la realizzazione di campus estivi per giovani che arrivano anche da fuori Italia è stato l’altro obiettivo raggiunto dal Centro di Venaria.â€
Dal 2014 ad oggi, come ha raccontato il presidente Stefano Trucco, il Centro di Venaria, grazie a un accordo di collaborazione con la Diocesi di Torino, si è fatto promotore di un progetto di studio e ricerca per la conservazione dei dipinti su tavola, che ha riguardato i polittici e le portelle dipinte fronte e retro della chiesa di San Giovanni Battista e Pietro di Avigliana, uno dei più importanti nuclei di opere di scuola piemontese del Cinquecento conservate fuori da una sede museale.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del più ampio progetto “Le professioni del restauro. Studi e ricerche per la conservazione di arredi lignei e dipinti su tavolaâ€, ha potuto contare sul sostegno costante della Compagnia di San Paolo. Questo restauro consente di restituire al pubblico un nucleo di capolavori della pittura piemontese attraverso un progetto espositivo che non soltanto mette in luce la rilevanza delle opere, ma si pone come esempio virtuoso di un importante percorso scientifico di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il progetto viene presentato ufficialmente al pubblico con l’esposizione al Museo Diocesano di Torino delle tre opere restaurate dal Centro Conservazione e Restauro di Venaria: la mostra, oltre a restituire gli esiti di un restauro particolarmente complesso date le condizioni di degrado dei dipinti e l’entità dei rimaneggiamenti successivi, è un evento straordinario per ammirare, dopo quasi due secoli, il polittico ricomposto con lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, la cui tavola centrale, oggi a Cavour, è felicemente proposta in mostra con i suoi laterali conservati ad Avigliana, i santi Lorenzo e Giovanni Battista con donatore. In mostra sono presentati gli approfondimenti tecnici e scientifici condotti dagli specialisti del Centro e i dati inediti più significativi.
Il Museo Diocesano di Torino è una sede espositiva privilegiata anche perché viene arricchito il percorso culturale che unisce le chiese del Centro storico e i Musei Reali e contribuisce a valorizzare l’itinerario ideale con la chiesa di San Giovanni di Avigliana e il suo straordinario patrimonio culturale.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare la pubblicazione del primo Report annuale delle attività 2016, uno strumento prezioso per tracciare un bilancio dei progetti e degli interventi condotti su vari fronti.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA