A La Morra è stato firmato il 3 aprile l’accordo di programma tra la Regione Piemonte e sei Comuni delle aree Unesco per la realizzazione di una rete di punti di vista panoramici per rafforzare lo sviluppo economico e turistico delle aree coinvolte.
I Comuni di La Morra, Grinzane Cavour, Neive, Vinchio, Canelli e Ottiglio hanno sottoscritto l’accordo con la Regione proprio perché il riconoscimento Unesco ottenuto dai paesaggi vitinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ha sancito l’importanza storica, culturale e ambientale di questi territori, risvegliando un grande interesse da parte sia delle comunità locali sia dei visitatori.
“Questo progetto rappresenta un importante traguardo e testimonia quanto il riconoscimento Unesco sia stato importante nella crescita culturale sui temi della qualità del paesaggio – ha dichiarato Antonella Parigi, assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – La realizzazione di una rete di belvedere porterà in questi territori un ulteriore elemento di attrazione turistica dedicato proprio allo splendido patrimonio paesaggistico di Langhe-Roero e Monferratoâ€.
Per il progetto sono stati stanziati 1.448.600 euro, ripartiti tra la Regione Piemonte (924.600) e gli enti locali coinvolti, che ne hanno investiti 524.000. Sono stati individuati, tra i belvedere esistenti, quelli più rappresentativi, uno per ogni “core zone†del sito seriale Unesco. Queste le aree interessate e gli interventi previsti: a La Morra valorizzazione del Belvedere di piazza Castello, a Grinzane Cavour recupero paesaggistico dell’area turistica a verde e parcheggio adiacente la salita al Castello per l’inserimento di un punto belvedere, a Neive riqualificazione e restauro conservativo dell’antica torre comunale dell’orologio, a Vinchio lavori per il belvedere di Rocca del Castello, a Canelli per il punto panoramico in via Costa, ad Ottiglio edificazione di una nuova rampa pedonale e ripristino della scala esistente presso la chiesa di San Michele.
L’accordo prevede la sistemazione, dove necessario anche attraverso opere edilizie, delle aree scelte e la collocazione di elementi comuni che rendano riconoscibile la rete dei belvedere con percorsi ed elementi multimediali.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA