Udine, 18 apr – Adeguamento sismico del plesso scolastico,
crisi dell’edilizia, che ha coinvolto le aziende locali, e
ricambio generazionale nel settore della vitivinicoltura.
Sono questi i principali temi trattati in un incontro, oggi a
Udine, tra la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e la
sindaca di Nimis, Gloria Bressani.
Per quanto riguarda l’istruzione, il problema principale tocca al
momento i 60 alunni della scuola secondaria di primo grado “Titta
Gori”, che necessita di adeguamento sismico. Per questo motivo
dall’inizio dell’anno scolastico sono ospitati provvisoriamente
in un’altra struttura di proprietà comunale. Nel corso del
colloquio la presidente Serracchiani ha confermato che la Regione
ha richiesto al Ministero dell’Istruzione le risorse per
garantire la necessaria ristrutturazione.
Già appaltati invece, per un importo di 230 mila euro, di cui 200
a carico della Regione e 30 comunali, i lavori di adeguamento
della scuola elementare “Vittorino da Feltre”, che fa parte dello
stesso plesso scolastico, insieme alla scuola secondaria e alla
palestra. Anche di questa è previsto l’ammodernamento e la messa
a norma, con una spesa di 350 mila euro, interamente coperta da
fondi regionali.
Altro aspetto affrontato l’impoverimento dell’area, dovuto in
particolare alla crisi dell’edilizia, settore fino a qualche anno
fa centrale nell’economia di questo paese di 2.740 abitanti, in
provincia di Udine, ma che ha visto calare il numero delle
aziende e ridursi drasticamente quello degli addetti.
Contestualmente si è parlato del fatto che la vitivinicoltura
locale è contraddistinta da una tendenza alla difficoltà nel
ricambio generazionale, che sta portando all’abbandono di alcuni
dei vigneti che hanno sempre caratterizzato il paesaggio di una
zona particolarmente vocata alla produzione di vino.
Su questo aspetto si è ipotizzato di sviluppare, insieme
all’Unione territoriale del Torre, un progetto di rilancio
dell’area, che porti a favorire nuove forme di imprenditorialitÃ
giovanile anche con l’aiuto di incentivi del Piano di sviluppo
rurale. In proposito sarà promosso a breve un incontro con L’Uti.
ARC/PPD
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia