Pordenone, 19 aprile – “Ci sono alcuni indicatori, come ad esempio l’incremento della richiesta di finanziamento per l’espansione dell’attività , che ci consentono di guardare al futuro con maggiore serenità “.
Lo ha detto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, commentando quest’oggi a Pordenone i dati relativi all’indagine congiunturale compiuta da Confcommercio Fvg relativamente al primo trimestre 2017.
Alla presenza del presidente regionale della categoria, Alberto Marchiori, nonché del direttore dell’Ascom di Pordenone, Massimo Giordano, il direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, ha illustrato la fotografia nell’ambito del terziario, evidenziando come il settore abbia ora messo in evidenza i migliori risultati degli ultimi tre anni.
La fiducia trova riscontro nei dati riguardanti il livello dei ricavi, in aumento su base trimestrale. Stabile invece la situazione relativa all’andamento dell’occupazione e leggera l’inversione di tendenza sul fronte dei prezzi praticati dai fornitori. In miglioramento, inoltre, i tempi di pagamento da parte dei clienti. La salute in netta ripresa del terziario è testimoniata anche dall’indicatore relativo al fabbisogno finanziario che si consolida ulteriormente nell’area di espansione. In leggero aumento la quota di imprese che fanno domanda di credito: 28,8% contro il precedente 28,5%. Di queste, il 70% si vede rispondere positivamente (il 48% ottiene interamente la cifra desiderata, il 22% un ammontare inferiore).
Sull’argomento del credito, Bolzonello ha evidenziato come alcuni dei dati emersi dall’indagine diano importanti indicazioni. “L’analisi – ha detto il vicepresidente – ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità poiché dimostra che c’è una leggero incremento delle imprese che fanno domanda di credito. Questo è un aspetto positivo in quanto la richiesta è legata all’espansione dell’attività , nonostante il settore bancario si trovi in questo momento in una fase di riassetto. Attendiamo che queste operazioni di riposizionamento si chiudano il prima possibile, affinché si possano fornire ulteriori potenzialità di crescita alle nostre imprese”.
Il vicepresidente si è poi soffermato sul ruolo dell’unico Centro di assistenza tecnica per le imprese del terziario (Catt), fortemente voluto dalla Regione “per dare maggiore competitività al sistema. Siamo convinti dell’utilità di questo organismo – ha aggiunto Bolzonello – per alzare il livello nel comparto produttivo regionale. È una sfida che ci vede in prima linea e che siamo pronti a supportare al meglio”. Facendo riferimento alle molte domande giunte al Catt unico, Bolzonello ha dichiarato che la Regione sta valutando se aprire un nuovo bando o se scorrere la graduatorie delle richieste pervenute. L’indagine congiunturale ha focalizzato l’attenzione anche sul settore turistico dal quale emerge come in Friuli Venezia Giulia siano operative 7.102 imprese (9% alloggi, 91% ristorazione). Nel 2016 ne sono nate 375 contro 628 cessate con un saldo negativo di 253 unità . Facendo riferimento a questi valori, Bolzonello ha evidenziato come l’inversione di tendenza sia legata ad un incremento nella qualità del prodotto, che porta come conseguenza ad una selezione degli attori protagonisti.
Infine il vicepresidente ha ricordato che nel settore turistico la Regione aprirà a breve due importanti bandi. “Il primo – ha detto Bolzonello – è quello riguardante le ristrutturazioni, per le quali metteremo a disposizione 18 milioni di euro. Il bando, che sarà attivo i primi giorni di maggio per chiudersi a metà giugno, non prevede il “click day”. Chiederemo al soggetto gestore di compiere valutazioni veloci dei progetti, consentendo così di avviare i cantieri nel più breve tempo possibile”.
Il secondo bando invece è quello che ha a che fare con l’Ict, che andrà a valorizzare anche le imprese turistiche. “L’apertura è prevista a metà maggio – ha detto Bolzonello – e avrà una dotazione di 6 milioni di euro di fondi Por Fesr. Le risorse sono destinate agli investimenti in software e automazione, con particolare riguardo a chi opera nel comparto turistico affinché possa proporre le proprie offerte attraverso piattaforme online, particolarmente importanti per la crescita del settore”. ARC/AL/fc
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia