Roma, 19 aprile – Il programma di ricerca previsto dall’accordo siglato oggi a Roma tra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Gualtiero Ricciardi, sarà attuato attraverso una serie di articolati interventi di studio, analisi e formazione che punta prima di tutto a rafforzare, secondo le più avanzate metodiche e attraverso l’uso delle più recenti tecnologie disponibili, il sistema dei controlli e del monitoraggio ambientale di competenza delle autorità regionali, sulla base di corrette e tempestive informazioni scientificamente rilevanti.
Sarà dunque predisposto un sistema di sorveglianza sanitaria che consenta di individuare indicatori di contaminazione ambientale ed eventuali patologie correlate.
Parallelamente saranno attuati studi integrati dell’inquinamento dell’atmosfera e del suolo, attraverso misure di parametri chimici, fisici, tossicologici; studi epidemiologici, analisi sui ricoveri ospedalieri e sarà realizzato un avanzato sistema di prevenzione, con verifica nel tempo della sua efficacia.
L’Iss contribuirà anche al rafforzamento delle competenze tecnico scientifiche, necessarie per garantire alla Regione una sempre maggiore autonomia nel governo delle complessità evidenziate.
In considerazione del forte interesse dell’opinione pubblica su queste tematiche, “grande attenzione – assicura la presidente Serracchiani – sarà posta alla trasparenza e alla comunicazione”. L’accordo prevede infatti che entrambe le parti si impegnino alla diffusione dei risultati dell’attività congiunta, delle ricerche effettuate e delle sperimentazioni eventualmente attuate. Il programma sarà coordinato dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con gli assessori regionali alla Salute e all’Ambiente e con il direttore generale dell’Iss. A supporto del conseguimento degli obiettivi dell’accordo è prevista l’assistenza tecnica delle Direzioni centrali Salute e Ambiente, nonché dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa FVG) e del Sistema sanitario regionale.
La realizzazione del Programma avverrà secondo gli indirizzi forniti da una Cabina di Regia, appositamente costituita, di cui fanno parte, direttamente o attraverso dei delegati, il direttore generale dell’Iss, il direttore centrale Salute, integrazione socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia, il direttore centrale Ambiente ed energia, i rappresentanti del Sistema Sanitario Regionale (Asui – Aziende sanitarie universitarie integrate, AAS – Aziende per l’assistenza sanitaria e Irccs – Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico) e il direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia (Arpa FVG).
Entro due mesi saranno presentati la progettazione di dettaglio, i compiti e il cronoprogramma delle linee di ricerca e delle singole attività da sviluppare sulle diverse aree del territorio regionale che verranno individuate.
In tal senso l’accordo firmato oggi prevede espressamente che la prima ricerca riguarderà l’impatto della presenza dell’impianto siderurgico della Ferriera di Servola a Trieste. ARC/GG/PPD
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia