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(Acs) Perugia, 21 aprile 2017 – “In merito a quanto comunicato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, che denunciano l’esclusione dei rappresentanti delle tre sigle dall’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità , in cui invece siederà un rappresentante della Cisal, mi corre l’obbligo di precisare che non si tratta di una scelta politica o di ‘mancanza di rispetto’: semplicemente non abbiamo ricevuta alcuna designazione e nessun nome da parte di Cgil, Cisl e Uilâ€. Lo dichiara, in risposta alla nota pubblicata da Rassegna.it (http://www.rassegna.it/articoli/umbria-sindacati-esclusi-da-osservatorio…), il presidente della Commissione d’inchiesta ‘Analisi e studi sulla criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita’, Giacomo Leonelli.
Il consigliere regionale, facendo riferimento alla seduta nella quale è stato istituito l’Osservatorio (http://www.consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie-acs/sicurezz…) spiega che, “a quanto risulta agli uffici dell’Assemblea, nessuna comunicazione o indicazioni ufficiale è giunta dalle tre sigle sindacali in merito ai nomi dei propri rappresentanti in senso all’Osservatorio stesso. La Cisal ha invece designato un proprio affiliato, che è quindi entrato a far parte dell’organismo. Questo è l’esito delle verifiche svolte dagli uffici, sarà comunque mia cura appurare ulteriormente se vi siano stati errori materiali nelle procedureâ€. MP/
Fonte: Regione Umbria