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ALTOPASCIO – MAXI-INVESTIMENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Convenzione di 9 anni tra Comune, Consip e Citelum

Sara D’Ambrosio

Altopascio, 22 aprile 2017 – Sostituzione di 1.724 corpi illuminanti su poco più 2mila totali, sostituzione di 2400 metri di linee elettriche, sostituzione di 272 sostegni e introduzione dell’illuminazione a led di ultima generazione. E ancora: fornitura di 5 telecontrollo da quadro, sostituzione e adeguamento di 31 quadri elettrici, realizzazione di 66 pozzetti comprese opere civili, garanzia di pronto intervento 24 ore su 24, manutenzione ordinaria e un risparmio energetico stimato nel lungo periodo del 57,7%. Numeri da capogiro quelli che la giunta D’Ambrosio ha varato con la delibera di pochi giorni fa, con la quale Altopascio aderisce alla convenzione stipulata da Consip Spa con Rti Citelum Sa, per una completa riqualificazione della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale.
La convenzione comprende anche gli obblighi di manutenzione della rete, la gestione degli interventi programmati, la fornitura elettrica e il pagamento diretto della bolletta. L’avvio della gestione e la presa in consegna degli impianti da parte di Citelum è previsto per il 1° settembre 2017 e proseguirà per 9 anni fino al 31 agosto 2026, per un investimento complessivo, da parte dell’azienda di quasi 3 milioni di euro.
«Per Altopascio è un intervento di portata storica – commenta il Sindaco Sara D’Ambrosio – Mentre qualcuno dai banchi dell’opposizione non si rassegna al cambio di passo, di vento e di politica e non si rende conto di essere rimasto solo a ripetere vecchi ritornelli, privi di proposte e di realtà, in Comune stiamo portando avanti una rinascita del nostro paese da più punti di vista. E l’illuminazione pubblica è un tema centrale, più volte segnalato dai cittadini, che riguarda il decoro, la vivibilità dei nostri territori, la sicurezza, reale e percepita. Stiamo lavorando a questo progetto da diversi mesi e ora abbiamo trovato la formula giusta. Una scelta che abbraccia molteplici aspetti: il miglioramento del servizio per i cittadini, il risparmio ambientale ed economico, l’accrescimento del decoro del territorio comunale. Per il canone e la manutenzione oggi spendiamo circa 300mila euro all’anno: una cifra che si conferma anche con la stipula del contratto con Citelum, alla quale occorre aggiungere un investimento iniziale, da parte dell’amministrazione, di circa 200.646 euro, a fronte dei quasi 3milioni complessivi previsti dall’azienda che gestirà il servizio. Abbiamo infatti ben valutato l’impatto di sostenibilità a livello economico nel medio-lungo periodo: questi nove anni consentiranno al Comune di capitalizzare l’efficientamento degli impianti e i risparmi energetici conseguibili. Al termine del contratto l’amministrazione disporrà di tutti gli impianti riqualificati, energeticamente più efficienti».
Il capitolato comprende, oltre all’introduzione della tecnologia LED, la sostituzione degli apparecchi non conformi alla normativa sull’inquinamento luminoso, il rifacimento di linee e quadri elettrici obsoleti, la sostituzione di sostegni e bracci e l’importante installazione di sistemi di autocontrollo. Quest’ultima novità permetterà di verificare in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, lo stato di funzionamento dei corpi illuminanti con relativo intervento dell’azienda in caso di disservizio con tempi certi stabiliti dal contratto. A questo novità si affianca l’istituzione di un numero verde a cui i cittadini si potranno rivolgere per segnalare guasti. Compresa nella manutenzione ordinaria,fra le altre, la verniciatura dei pali (due volte per ciascun punto luce nei nove anni), la verifica periodica del sistema di messa a terra, il controllo dell’efficienza e dell’illuminamento.